SERVIGLIANO - La pubblicazione, edita nella collana dei “Quaderni del Consiglio regionale” curata dal direttore scientifico dell’associazione “Casa della Memoria”, Paolo Giunta La Spada, e dall’artista Massimo Vitangeli è un compendio del progetto “Sion” per la promozione della memoria storica del popolo ebraico.
Nuovo appuntamento del progetto “Sion”, deliberato dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale delle Marche nell’ambito delle iniziative organizzate per promuovere l’importanza della memoria sulla Shoah.
Alla “Casa della Memoria” di Servigliano, dove nell’ottobre dello scorso anno fu inaugurata la scultura monolitica realizzata dall’artista Massimo Vitangeli, è stato presentato il volume “Sion – L’arte si fa memoria”, a cura del direttore scientifico dell’associazione “Casa della Memoria”, Paolo Giunta La Spada, e dello stesso Massimo Vitangeli, edito nella collana dei “Quaderni del Consiglio regionale”.
Una pubblicazione che documenta l’intero progetto con contributi artistici, didattici e immagini che narrano le diverse fasi che hanno accompagnato la realizzazione del monolite.
Nel messaggio fatto pervenire per l’occasione il Presidente del Consiglio regionale Dino Latini ha voluto sottolineare “quanto sia fondamentale mantenere vivo il ricordo, non solo per onorare il passato, ma anche per costruire un futuro consapevole”. “Questa iniziativa – ha evidenziato Latini - voluta dalla Presidenza del Consiglio regionale delle Marche, legittima sempre più la vocazione di Servigliano a essere una testimonianza viva degli eventi del Novecento che hanno minato le coscienze delle comunità”.
L’evento è stato organizzato in collaborazione con il Comune di Servigliano, l’associazione “Casa della Memoria” e la partecipazione dell’associazione Koiné, quest’ultima artefice della tavola rotonda “Quando l’arte si fa memoria” alla quale hanno fatto da relatori il sindaco di Servigliano, Marco Rotoni, la presidente dell’Istituto storico di Macerata, Annalisa Cegna, il professor Gennaro Avano, gli autori Paolo Giunta La Spada e Massimo Vitangeli. Ha moderato l’evento Andrea Pipponzi dell’associazione Koiné. Presenti alcune classi dell’ITI “Montani” di Fermo e della Secondaria di Primo grado di Servigliano. Il progetto “Sion” si completerà con l’allestimento di un museo generazionale della memoria.