MACERATA - Mercoledì 3 ottobre alle ore 15.00 al Minimo Teatro inizia l'annuale corso di Ingegneria Umanistica che avrà come tema operativo: Repertorio per la nuova estetica.

L'Ingegneria Umanistica applica le ricerche derivate dal linguaggio teatrale ad altre discipline quali medicina, architettura, filosofia, antropologia, indicando innovazioni adottate nei loro rispettivi ambiti operativi.

Quest'anno di corso sarà determinante per la redazione di un repertorio di parole, voci, gesti, immagini, suoni in grado di aprire a una nuova estetica. È questo un compito urgente perché le azioni umane invece che progredire sono sempre più pericolose e soggette a credenze e deformazioni concettuali. Si pensa per immagini e parole, se queste sono fasulle le azioni sono disumanizzante.

Lo studio elaborativo è condotto da Maurizio Boldrini, la classe operativa in presenza è supportata anche da allievi che partecipano in collegamento telematico. Per aderire in presenza o in collegamento: 347 1054651. Minimo Teatro, Macerata, Borgo Sforzacosta 275. Il primo appuntamento è liberamente aperto al pubblico.
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