a cura di Paolo Onofri
POTENZA PICENA - Il Teatro “Bruno Mugellini” di Potenza Picena è rimasto chiuso dal 1970 fino al 1990. Durante questo periodo il nostro glorioso Teatro è stato sottoposto ad un complesso lavoro di ristrutturazione, molto costoso e non tutto si è salvato al suo interno.
Dalla volta del palcoscenico, dove parte del tetto era crollato, sono state rimosse le decorazioni in stucco dell'asse superiore, opera del decoratore di Morrovalle Filippo Persiani.
Ora questo tratto superiore è completamente privo di decorazioni in stucco, come invece sono presenti sui lati, sia quello destro che quello sinistro e sono molto belle.
Inoltre nella parte superiore delle due colonne di ferro poste all’ingresso della platea vi erano i volti di due maschere, una maschile ed una femminile, sempre in stucco, ed anche in questo caso sono scomparse.
Si pensava che questo materiale rimosso dal nostro Teatro fosse stato buttato via dall'impresa che a suo tempo aveva eseguito i lavori nel nostro Teatro. Invece no.
Casualmente sono stati ritrovati in un deposito comunale posto vicino al chiostro di Sant'Agostino.
Sono diversi pezzi, alcuni molto grandi, rimasti miracolosamente integri, dopo 30 anni. Vanno rimossi immediatamente da questo luogo, in quanto non ideale per la loro conservazione.
Un'altra testimonianza originale del nostro Teatro, rimossa durante i lavori di ristrutturazione del 1933, è la porta artistica a soffietto d’ingresso alla platea.
Nel 1933, per poter adeguare il nostro Teatro alle norme di sicurezza vigenti all'epoca, sono stati rimossi due palchi e la porta all'ingresso della platea e collocate le due colonnine in ferro.
Questa porta antica ed artistica, molto bella, è stata ritrovata casualmente durante i lavori di pulizia dei sotterranei di San Francesco nel 1996.
Questi locali sono stati poi recuperati, restaurati ed oggi ospitano la Sala "Umberto Boccabianca", location molto originale per mostre, convegni e riunioni. Oggi questa porta antica del nostro Teatro si trova nel soppalco dell’Auditorium "Ferdinando Scarfiotti”, non visibile al pubblico.
Queste testimonianze del nostro Teatro andrebbero comunque restaurate e valorizzate maggiormente, magari esponendole all’interno della nostra Pinacoteca Comunale “Benedetto Biancolini” di Via Trento.
Per il momento cogliamo l’occasione di far conoscere queste decorazioni in stucco del nostro Teatro, rimosse nel 1990 ed anche la porta antica d’ingresso alla platea, questa rimossa nel 1933.