MACERATA - Costruttivo e partecipato l’incontro di presentazione dell’Atto Aziendale tra Ast e Associazioni provinciali che promuovono la Salute, ordini professionali e rappresentanti delle Università presso la Sala riunioni della Provincia a Piediripa.
Tra i presenti all’appello sono intervenuti, tra gli altri, con spunti di riflessione interessanti il presidente dell’Ordine dei Medici Romano Mari, il vice presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche Renato Rocchi, la direttrice del Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche di UNIVPM Rita Fiorentini, i presidenti del Comitato Civico Sanità maceratese, dell’Aido provinciale, dell’Associazione Help di San Severino, delle Cure Palliative di Macerata, dell’Avis maceratese, della Croce Rossa di Matelica e dei traumatizzati cranici regionale.
Ripartire dal territorio e dalla rete integrata dei servizi erogati dai Distretti per dare risposte immediate ai bisogni di salute dei cittadini è stato il comun denominatore che ha animato i rappresentanti intervenuti dopo la presentazione della bozza dell’atto aziendale da parte del Direttore Generale Alessandro Marini.
Le tematiche affrontate hanno spaziato dalle liste di attesa alle aggressioni nei confronti degli operatori sanitari, passando per la carenza di Medici di Medicina Generale e Guardie Mediche in particolare nelle zone dell’entroterra, con la volontà dimostrata dagli Enti di collaborare insieme intorno ad un tavolo, superando particolarismi e divisioni.
“Questo incontro getta le basi di una collaborazione preziosa per condividere problematiche contingenti e soluzioni - ha sottolineato il DG Marini, aggiungendo “dobbiamo adoperarci affinchè la percezione dei cittadini nei confronti dei nostri professionisti sanitari sia quella reale, cioè di chi lavora con abnegazione, senso del dovere e spirito di sacrificio, nonostante i rischi a cui va incontro.
Migliaia sono le risposte pronte ed esaurienti che forniamo ogni giorno ai cittadini, questo lavoro non può passare in secondo piano, va evidenziato nonostante ci sia ancora molto da fare e migliorare”.
Romano Mari, Presidente dell’Ordine dei Medici di Macerata ha rivolto un appello al Direttore Generale “faccia in modo che l’offerta dei servizi sanitari sia uguale su tutto il territorio provinciale, dalla costa alla montagna, come esplicitato nella mission aziendale”.
La presidente del Tribunale per i Diritti del Malato Zelinda Piccioni ha evidenziato il problema delle liste di attesa, pur sottolineando la qualità dei servizi erogati dall’Azienda sanitaria.
“Abbiamo istituito un apposito ufficio per le liste di presa in carico, con personale dedicato che richiama quotidianamente gli utenti – ha spiegato il Direttore Marini – E’ massimo lo sforzo da parte della Direzione in questo ambito, tuttavia bisogna sottolineare che spesso è un problema di appropriatezza prescrittiva non adeguata, così come succede per gli accessi impropri nei Pronto Soccorso, dove si registra che nell’80% dei casi si tratta di codici bianchi, verdi e azzurri che dovrebbero essere trattati dalla medicina territoriale”.
“Stiamo dando seguito alla riforma sanitaria regionale, – dichiara il Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini – stiamo lavorando per una sanità di prossimità”.