nota di FederCasalinghe
ANCONA - Il 2024 si conclude con la consapevolezza di 37 anni di importanti battaglie al fianco delle donne e delle famiglie marchigiane.
Era il 1987 quando nelle Marche si istituì la Federcasalinghe, oggi Obiettivo Famiglia Federcasalinghe. L’associazione, presente con sedi in tutte le regioni, è nata in Italia nel 1982 per stare al fianco delle donne, sostenendole e facendole crescere come persone consapevoli della propria importanza nella società e nella famiglia. Gli oltre 35 anni di storia nelle Marche hanno fatto la differenza per molte donne che per scelta o per necessità si dedicano a tempo pieno all’azienda famiglia.
La storica presidente marchigiana è Maria Elvira Conti Fabbri.
Dopo 20 anni da casalinga, aver cresciuto due figli ed essersi presa cura dei suoi genitori, e dopo aver preso atto che esisteva una associazione a difesa delle donne di casa, Maria Elvira Conti Fabbri non ha perso tempo ed è scesa in campo per mettersi al servizio della categoria perché all’epoca la casalinga era considerata persona inattiva, improduttiva e a carico di altri.
«In quel contesto abbiamo fatto crescere le donne e le abbiamo rassicurate che contavano eccome, perché erano gli altri a carico delle donne di casa. Abbiamo così iniziato a viaggiare insieme in tutte le maggiori città italiane e straniere, abbiamo visitato musei e preso parte a eventi, abbiamo organizzato feste, convegni e tavole rotonde. Siamo state inoltre ricevute da tre Papi in udienza privata», sottolinea la presidente Conti Fabbri.
Sempre in prima linea, Maria Elvira Conti Fabbri ha avuto più uffici sparsi nella regione per incontrare le donne e ha organizzato nel tempo numerose iniziative, molte delle quali volte all’indipendenza economica delle casalinghe. Centinaia di donne marchigiane si sono fidate e affidate a lei, e molti gli imprenditori e gli enti che non hanno potuto dire di no alle sue proposte. Oggi l’associazione rispecchia l’attualità: la maggior parte delle socie sono donne che lavorano, per scelta o per necessità, e per loro la battaglia che la Federcasalinghe sta portando avanti è la possibilità di avere gli strumenti per conciliare vita privata e vita lavorativa, con ad esempio la presenza di asili nido nelle aziende e centri diurni per i familiari anziani. «L’importanza degli asili nido nelle aziende lo aveva già capito anche la grande imprenditrice Luisa Spagnoli ad inizio ‘900, sapendo che per una donna fare al mamma, la moglie e la lavoratrice spesso è complicato», osserva Maria Elvira Conti Fabbri.
«Tenuto conto che l’attesa di vita si è allungata, la Federcasalinghe ha pensato bene che le persone anziane debbano vivere in modo dignitoso e fuggire dalla solitudine, devono avere l’opportunità di incontrare le nuove generazioni per incoraggiarle, raccontare e raccontarsi. Ecco perché la Federcasalinghe rincorre un sogno da 17 anni: un centro diurno culturale ricreativo nei territori dove gli anziani possono incontrarsi e passare delle ore insieme serenamente lontani dalla solitudine e dalle sue negative conseguenze. E noi ringraziamo il sindaco di Maiolati Spontini Avv. Tiziano Consoli che ha mantenuto la promessa che si sarebbe impegnato a realizzare un centro diurno accogliendo come una risorsa la nostra proposta. Il cantiere è aperto, e noi siamo sicure che il centro diurno a Moie farà felice molti anziani e molte famiglie!».
Tra gli associati ci sono migliaia di uomini.
Dagli anni ’80 ad oggi sono tanti i diritti per le quali la Federcasalinghe si è battuta in modo compatto, da nord a sud d’Italia: dietro ogni diritto e riconoscimento ottenuto ci sono ore, giorni, mesi e anni di battaglie. Tra raccolta firme, incontri istituzionali, riunioni, scese in piazza e iniziative, oggi le donne hanno importanti provvedimenti legislativi che sono stati assunti sotto l’influenza e la pressione dell’Associazione, che sin dal primo minuto ha come presidente nazionale l’On. Federica Rossi Gasparrini. Le donne delle Marche sono state le prime in Italia ad aver ottenuto nella propria regione la legge regionale per la famiglia n.22/1992 che attribuiva 4.000.000 lire alla mamma alla nascita del figlio e l’assicurazione di 100.00 lire per gli infortuni domestici per tutte le casalinghe, e 10.000.000 lire senza interessi per tre anni alle coppie che volevano creare una famiglia. La legge 22/1992 è stata poi purtroppo modificata e cambiata in peggio da una parte politica poco attenta. Inoltre la Federcasalinghe delle Marche ha contribuito, a livello nazionale, all’istituzione della legge 215/92 che riguarda l’imprenditorialità femminile; alla legge sulla sicurezza delle abitazioni del 1999 e all’introduzione dell’assegno di maternità per casalinghe e disoccupate.
LA LETTERA DI MIRELLA ORTOLANI DI SERRA SAN QUIRICO
Dietro ogni battaglia ci sono molteplici momenti trascorsi insieme tra donne e amicizie nate e consolidate. Per le donne italiane far parte della Federcasalinghe Obiettivo Famiglia è stata e continua ad essere un’opportunità. Per le donne marchigiane il coinvolgimento della presidente Maria Elvira Conti Fabbri rappresenta un grande passo in avanti nella propria vita, e per questo in tante sono riconoscenti. Come la signora Mirella Ortolani di Serra San Quirico che, in questo anno del 37esimo anniversario dell’associazione nelle Marche, ha scritto una lettera alla presidente riportata di seguito. «Con l’augurio di un sereno Natale e di un felice anno 2025 per tutte le famiglie delle Marche e del mondo», conclude Maria Elvira Conti Fabbri.
Cara Elvira,
sono molti anni che ci conosciamo, proprio dalla nascita di questa associazione: penso che tutte dobbiamo ringraziarla se negli anni siamo un po' cresciute, anche nella conoscenza dei diritti e delle leggi che ignoravamo. Oggi siamo donne meno sole.
La sua forza di volontà e l’entusiasmo, anche nel portarci a conoscere paesi e città, crociere, isole incantate, da Nord a Sud e oltre i confini, per avvicinarci e conoscere tante altre realtà, il mondo affascinante dell’arte e la bellezza dei suoi monumenti.
Dico ancora grazie per tutto questo, di avere un’amica comprensiva sempre positiva dinnanzi alle difficoltà da affrontare e capace di aiutarci nei piccoli problemi di tutti i giorni.
Grazie a Lei, se oggi ho tante amiche e conoscenze: è bello passare delle ore piacevoli in compagnia, condividere amicizie, rispetto, nuovi obiettivi per le giovani famiglie, aiutarle nel loro impegno.
Un abbraccio cara Elvira … Con affetto Mirella Ortolani