ANCONA - “La mente e il comportamento di alcuni uomini sono purtroppo inspiegabili. Un padre che di mattina, prima di una recita scolastica e a pochi giorni dal Natale, uccide senza pietà la moglie non ha giustificazioni. Il mio pensiero va ai due figli della coppia segnati per sempre da questo atroce dolore. Non si può minimizzare il tutto come un raptus di rabbia. Si tratta di un dramma frutto di violenza e atrocità”.
È il commento della presidente dell’Ordine degli Psicologi delle Marche, Katia Marilungo, riguardo al drammatico femminicidio avvenuto questa mattina nel paesino di Ripaberarda, frazione del Comune di Castignano (Ascoli Piceno).
“Il messaggio che voglio lanciare — prosegue la presidente Marilungo — è rivolto alle donne vittime di violenza fisica, verbale, economica e psicologica. L’invito è quello di chiedere sempre aiuto prima che sia troppo tardi, per uscire prontamente da queste relazioni disfunzionali e pericolose”.
Sono 6 i femminicidi avvenuti nella regione quest’anno, un numero purtroppo in crescita rispetto ai 4 del 2023. Particolarmente allarmanti, inoltre, sono i dati relativi alle donne marchigiane che nel 2023 si sono rivolte ai Centri antiviolenza: ben 748. In particolare 2 al giorno in media e 23 in più rispetto all’anno precedente. Di queste 251, di cui 19 minorenni, sono arrivate al pronto soccorso con una diagnosi di violenza. Nel 2022 erano 208.