MACERATA - Assemblea pubblica che tratterà il tema dell'emergenza gioco d'azzardo con un focus specifico nella regione Marche e della prov. di Macerata. L'evento si terrà giovedì 21-11-2024 ore 11:30 nella sala riunioni CGIL Macerata in Via G. Di Vittorio 2/4 Piediripa. Presenta il rapporto Massimiliano Vigarini di Federconsumatori Modena - Responsabile Nazionale centro statistico ISSCON. Interverranno le associazioni LIBERA ; il Presidente Regionale Federconsumatori Marche Giancarlo Collina e Provinciale Lorenzo Longo ; la CGIL e lo SPI Macerata.
A distanza di un mese dalla presentazione del rapporto “Non così piccoli, la diffusione dell’azzardo on line nei piccoli comuni italiani”, a cura di Federconsumatori, CGIL e Fondazione ISSCON, i dati rilevati continuano a suscitare forte interesse dei mezzi d’informazione, delle Istituzioni locali e delle Forze dell’Ordine.
La domanda che ci viene rivolta più frequentemente è come sia possibile che in comuni così piccoli, con poche migliaia di abitanti, si possano registrare giocate online medie che superano i 1000 euro al mese pro capite (popolazione di riferimento dai 18 ai 74 anni). Una prima risposta si trova nel sottotitolo che abbiamo dato al primo report “Libro nero dell’azzardo” (presentato a maggio 2024): “mafie, dipendenze, giovani”.
Da un lato l’azzardo online è sempre di più diffuso fra le giovani generazioni, trai nativi digitali, e contribuisce a sviluppare forme di dipendenza che faticano a essere individuate e curate.
Dall’altro lato nei nostri rapporti (che peraltro riportano anche valutazioni della Commissione Antimafia) si segnala che l’azzardo praticabile su smartphone e pc, è una vera e propria prateria per il riciclaggio del denaro sporco. Anche i piccoli comuni che fanno registrare quote giocate pro capite incredibilmente alte potrebbero rientrare in questa ultima fattispecie.
Ovviamente una parte di queste giocate anomale potrebbero essere ricondotte anche alla presenza, in un piccolo Comune, di uno o due giocatori “professionisti”, capaci di muovere somme ingenti (non necessariamente proprie) e capaci di alterare il dato complessivo di quella realtà. In questo caso saremmo di fronte ad una attività probabilmente legale, ma i soggetti preposti ai controlli potrebbero procedere con tutti gli accertamenti del caso. È del tutto evidente che non esistono le improvvise epidemie da azzardo, concentrate in un solo Comune.
In Italia nel 2023 Il volume lordo del gioco d’azzardo è aumentato del 10,2% rispetto al 2022 arrivando a quota 150 miliardi di euro (Basti dire, per avere una dimensione del fenomeno, che nel 2022 i conti attivi in Italia sono quasi 16 milioni e ogni giocatore ha investito quasi 20mila euro per l’azzardo online, in media 1600 euro al mese, mentre nelle marche ci sono 331 conti attivi ogni mille abitanti (età 18 - 74 anni).
Tante le realtà dove era ignota o quasi l’esistenza di una emergenza azzardo, almeno di quello online .
Nel nostro territorio maceratese risaltano dei dati che riguardano piccoli comuni come Morrovalle e Sarnano dove i valori procapite sono doppi rispetto la media nazionale.
- A Morrovalle, nel 2023 il valore delle giocate on line è stato superiore ai 40 milioni di euro (5.686 euro pro capite), in aumento di quasi 18 milioni rispetto ai 22 milioni e mezzo del 2022 (3.159 euro pro capite).
- A Sarnano, nel 2023 il valore delle giocate on line è stato di 10,7 milioni di euro (4.963 euro pro capite), un valore molto elevato, in questo caso, però, in diminuzione di quasi 4,5 milioni rispetto ai 15,1 milioni del 2022 (7.021,34 euro pro capite).
Si tratta di valori ben al di sopra della spesa media procapite a livello provinciale (1.810,12 euro), regionale (1.982,50 euro) e nazionale (1.639,22 euro).
Dobbiamo acquisire consapevolezza che siamo di fronte a un fenomeno sociale allarmante, con ricadute importanti anche nel campo sanitario, come ben sanno coloro che nella Sanità pubblica operano per contenere i danni portati dall’incontrollata e continua crescita dell’azzardo.