ANCONA - La Fondazione Rete Lirica delle Marche ha definito il nuovo assetto gestionale per il periodo 2024-2027: la presidenza va a Francesco Ciabattoni – avvocato di Ascoli Piceno che aveva già ricoperto lo stesso ruolo nell’ultimo triennio – mentre la direzione è stata affidata a Caterina Pierangeli (già consulente fiscale della Rete Lirica), commercialista originaria di Fano, con esperienza pluriennale nella gestione e amministrazione delle istituzioni teatrali e musicali.
La nomina di Ciabattoni era stata formalizzata lo scorso 31 ottobre durante l’insediamento del nuovo consiglio direttivo composto da Giulio Cesare Pascali (avvocato, consigliere comunale di Fermo, nominato in rappresentanza del suo Ente), Stefano Mirisola (presidente della Fondazione Teatro della Fortuna, nominato dal CdA della Fondazione di Fano), Roberta Faraotti (vicepresidente di Confindustria Ascoli Piceno, nominata dall’Assemblea dei Soci partecipanti cioè il Conservatorio di Fermo, Confindustria Ascoli Piceno, FORM, Orchestra Sinfonica G. Rossini, Associazione Coro Ventidio Basso, Associazione Arena Sferisterio e Accademia di Belle Arti di Macerata) e appunto da Francesco Ciabattoni (nominato dal Comune di Ascoli Piceno).
Nella seduta successiva seduta del 5 novembre è invece stato nominato Stefano Mirisola come vicepresidente e il consiglio ha dato seguito alla manifestazione di interesse per l’individuazione del Direttore nominando appunto Caterina Pierangeli.
«Sono molto contento – dichiara il presidente Francesco Ciabattoni – che il nuovo consiglio direttivo della Fondazione Rete Lirica della Marche mi abbia confermato presidente, così come è doveroso per me ringraziare il Comune di Ascoli Piceno che mi ha scelto ancora una volta per rappresentarlo. La nuova squadra che si è formata, con la direttrice Caterina Pierangeli, getta premesse di ottimismo per il progetto del prossimo triennio che sarà costruito sulla base delle esperienze e dei successi precedenti per dare un nuovo impulso e ottenere nuovi successi. È intenzione di tutti noi naturalmente alzare ancora la qualità della programmazione, sempre nel rispetto dei vincoli di bilancio, e per far questo cominciare a coinvolgere nuovi sponsor che possano sostenere un progetto virtuoso come quello della Rete Lirica delle Marche. Sono certo che potremo rafforzare i tanti legami artistici in essere e cercare nuovi partner nazionali e internazionali per quelli futuri».
«Sono molto onorata di essere stata chiamata a ricoprire questo ruolo – afferma la nuova direttrice della Fondazione Caterina Pierangeli – un incarico che riconosce il mio percorso lavorativo, non solo in un “freddo” ambito gestionale ma soprattutto nel mondo del teatro e della musica, cui mi lega una passione sin dall’infanzia e una frequentazione che ho imparato ad apprezzare grazie alla mia famiglia. Negli ultimi 15 anni ho avuto modo, soprattutto grazie al lavoro per il Teatro della Fortuna, di conoscere a fondo e imparare i meccanismi non solo artistici, ma anche della produzione operistica, osservando da vicino tutti i settori che contribuiscono a realizzare uno spettacolo. Da oggi metterò questo mio bagaglio, la mia passione e la mia curiosità a servizio della Fondazione Rete Lirica delle Marche, con l’obiettivo di farla crescere ancora e raggiungere nuovi traguardi, con una squadra che desideriamo migliorare e rafforzare. In questa sede non posso infine non ricordare le origini di questa preziosa forma di collaborazione tra i teatri della nostra regione, un’idea nata in seguito a un esperimento tra i teatri di Fano e Ancona, cui io stessa ho partecipato nel 2014, e che aveva avuto il suo principale promotore in Luciano Messi al quale succedo adesso e che ringrazio sentitamente».
Questo nuovo percorso anticipa di alcuni giorni l’apertura ufficiale della Stagione 2024-2025 con Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi in programma il 16 novembre 2024 (ore 21.00) al Teatro dell’Aquila di Fermo, quindi il 23 novembre (ore 20.30) al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno e il 30 novembre (ore 20.30) al Teatro della Fortuna di Fano. La messa in scena è frutto di una coproduzione con il Teatro Regio di Parma ed è firmata dal giovane regista spoletino Daniele Menghini, già autore di importanti spettacoli allo Sferisterio e al Teatro Massimo di Palermo. Sul podio della FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana si alterneranno il più famoso Fabio Biondi e il giovanissimo Giuseppe Mengoli (solo il 30 novembre a Fano); il Coro è quello del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno.
Quindi sarà la volta di Madama Butterfly di Giacomo Puccini (il 29 marzo 2025 al Teatro della Fortuna di Fano, il 5 aprile (ore 21.00) al Teatro dell’Aquila di Fermo e infine il 12 aprile al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno).