ANCONA - Alla Sala del Ridotto del Teatro delle Muse di Ancona la manifestazione organizzata in occasione dei 50 anni di Unicef Italia. A realizzare l’evento il Comitato regionale Marche per l’UNICEF, l’Ufficio scolastico regionale per le Marche e il Consiglio regionale delle Marche. Il Presidente Latini: “Ascoltare e prendere spunto per una società più giusta”
Bambini e adolescenti hanno riempito la Sala del Ridotto del Teatro delle Muse di Ancona per l’evento dal titolo “La voce dei bambini - Il diritto all’ascolto e alla partecipazione per un mondo migliore”, organizzato in occasione dell’anniversario dei 50 anni dell’Unicef Italia. A rendere possibile la manifestazione il Comitato regionale Marche per l’UNICEF Fondazione Ets, l’Ufficio scolastico regionale per le Marche e il Consiglio regionale delle Marche convinti che le idee, i progetti e gli spunti offerti dalle nuove generazioni possano contribuire a realizzare una società migliore.
Il Presidente del Consiglio regionale Dino Latini ha parlato di “momento di riflessione e di crescita, a partire dalla fase di ascolto della voce e delle richieste delle nuove generazioni”.
“Occorre prendere spunto dai suggerimenti che provengono da bambini e adolescenti – ha evidenziato Latini – per poter realizzare qualcosa di importante e di concreto non soltanto nel futuro, ma anche nell’urgenza del presente”.
“L’Unicef – ha affermato la Presidente del Comitato regionale Marche Unicef, Mirella Mazzarini, salutando la presenza dei presidenti Unicef delle cinque province marchigiane – ha l’ambizione di rappresentare i sogni e i bisogni di tutti i bambini del mondo”.
“Dare voce a bambini e adolescenti – ha detto Donatella D’Amico, direttrice dell’Ufficio scolastico delle Marche – significa cominciare a dare seguito ai nostri impegni di adulti”.
La manifestazione è stata arricchita da intermezzi musicali e canori e dai contributi offerti dagli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado delle cinque province sui temi della cittadinanza, della sostenibilità, dell’ascolto, dell’inclusione.