ANCONA - E’ stata pubblicata la graduatoria del bando ‘Sostegno alle Imprese Culturali e Creative’, dedicato a sostenere lo sviluppo di prodotti e servizi per business culturale e creativo , anche attraverso la promozione di partenariati creativi e lo sviluppo della cultura partecipativa e di contenuti collaborativi.
“Si conferma l’importanza strategica di questo settore per la crescita delle Marche e dei suoi borghi - commenta l’assessore Chiara Biondi - la Regione continua a puntare sulla cultura come motore di sviluppo economico e sociale per i propri territori, rivolge massima attenzione alle imprese culturali e creative attestandosi tra le prime Regioni d’Italia per gli investimenti ad esse destinati”.
Grazie ad un investimento complessivo di 2 milioni di euro per sostenere le imprese culturali e creative, sia in forma singola che aggregata, la Regione ha inteso promuovere progetti innovativi che coniugano cultura, tecnologia e sviluppo territoriale. Di particolare rilevanza è la riserva del 50% dei fondi per i progetti localizzati nei borghi storici, a testimonianza dell’impegno per la valorizzazione del patrimonio culturale marchigiano. Aggiunge Biondi: “Le idee progettuali presentate, tutte di altissimo valore, rappresentano un esempio concreto di come la cultura possa fungere da volano per l’economia locale, favorendo al contempo la costruzione di reti tra imprese e la sperimentazione di nuovi modelli di collaborazione intersettoriale. Questo approccio permette di creare sinergie tra diversi comparti produttivi e il mondo culturale, garantendo sostenibilità nel tempo e rafforzando l’identità territoriale”.
Novantanove le domande pervenute in totale, tra progetti singoli e aggregati: “Un grande numero che dimostra l’interesse e il potenziale del settore”. Le imprese che hanno ricevuto il finanziamento avranno l’opportunità di rafforzare le proprie competenze progettuali e di dare vita a nuove iniziative capaci di generare un impatto positivo e duraturo sui territori marchigiani.
“La Regione Marche è fiera di continuare a sostenere le imprese culturali e creative, confermando il ruolo di promotore di un modello di sviluppo innovativo, capace di coniugare tradizione e futuro” conclude l’assessore alla Cultura.