MACERATA - Sono state tre giornate dedicate al territorio, dai suggestivi itinerari, alla cultura, alla gastronomia locale, con 45 equipaggi a bordo di interessanti auto d’epoca.
Con la base logistica fissata all’Hotel Numana Palace la manifestazione “Due Giorni del Conero” che chiude gli eventi di punta del club CAEM/Lodovico Scarfiotti e quest’anno inserita nel Trofeo Marco Polo, si è disputata da venerdi a domenica scorsa, in concomitanza con la Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca istituita dall’ASI. Le bellezze della Riviera del Conero sono state esaltate al meglio da un meteo clemente in questa 28^ edizione, che ha permesso di far trascorrere ai partecipanti un piacevole soggiorno al volante di apprezzate vetture che hanno segnato la storia dell’automobile.
Sfilando sul lungomare si sono succeduti itinerari verso la sommità del Monte Conero nella prima giornata, con visita guidata all’ora del tramonto alla Badia di San Pietro dalle origini dell’anno 1000.
L’occasione ha permesso di ammirare grazie all’aria tersa anche il panorama sulla costa adriatica verso sud, e su colline e monti dell’interno a perdita d’occhio. La giornata del sabato è trascorsa con un trasferimento su strade interne e non trafficate fino alla Tenuta Lucangeli nei pressi di Macerata, azienda agraria che produce vino, olio e miele. La visita alle cantine e la degustazione di vini rossi e bianchi è stata particolarmente apprezzata dai partecipanti.
Nel pomeriggio la teoria di colorate auto d’epoca, tra le quali interessanti Porsche, Lancia, MG, Triumph, Alfa Romeo, Fiat, Jaguar, si è diretta verso Montelupone, tra i “Borghi più Belli d’Italia” che ha calamitato le attenzioni di grandi e piccini con la narrazione di episodi e personaggi storici del territorio del secondo millennio, arricchiti da comparse in costume con particolare goliardia. In serata c’è stata la tradizionale consegna del 13° Memorial Gianmario Lazzarini, co-fondatore scomparso del club.
Questa volta il figlio Carlo lo ha assegnato al perugino Maurizio Speziali, delegato ASI per l’occasione, amico di lunga data e co-organizzatore di molti eventi interclub fin dagli anni ottanta.
a terza ed ultima giornata ha visto protagonista la bella Baia di Portonovo, uno degli angoli più gettonati della Riviera e del Parco Naturale Regionale del Conero. La visita alla Chiesa di Santa Maria di Portonovo, gioiello architettonico dell’anno Mille, ed alla Torre medioevale di avvistamento, oltre al collegamento in streaming Facebook e Youtube con l’ASI ed i club di tutta Italia hanno messo in risalto l’attenzione del club alle attrattive culturali e paesaggistiche del territorio. Di particolare qualità è stata la ristorazione che ha permesso di gustare tipicità locali, grazie all’Hotel Monteconero, al Ristorante Abbazia San Claudio e all’Hotel Numana Palace. Un ringraziamento va di dovere ai comuni di Sirolo, Montelupone ed Ancona per le interessanti visite culturali apprezzate grazie al supporto delle guide Eleonora Ferretti e Francesca Serpentini.