FILOTTRANO - Il club maceratese è stato accolto nella città dell’eleganza dove sono stati aperti i cancelli di due straordinarie residenze nobiliari: Villa Spada-Lavinj e Villa Centofinestre. Molto gradita anche la presenza del pilota Enrico Fulgenzi che ha esposto la sua vettura da competizione
È stata una giornata praticamente perfetta quella che ha portato 50 Porsche nel borgo di Filottrano, sulle colline anconetane. Una giornata all’insegna della sportività più estrema, coniugata però con il concetto di eleganza che contraddistingue il borgo, celebre per essere il paese degli abiti da uomo. Un connubio quindi tra motori, artigianalità di qualità eccelsa e raffinatezza, con la visita a due monumenti storici che racchiudono le ambizioni aristocratiche del paese, diviso da sempre tra nobiltà e capacità produttiva e imprenditoriale. Un aspetto particolarmente interessante da scoprire, sempre sottolineato dal primo cittadino Luca Paolorossi, anfitrione degli equipaggi visitanti.
Il raduno ha visto la partenza in mattinata dall’Abbazia di San Claudio a Corridonia. Le auto hanno poi attraversato Macerata per scendere a Villa Potenza e percorrere la Cimarella, una delle strade più panoramiche e suggestive nei dintorni del capoluogo. Una volta giunte nel centro di Filottrano, davanti agli occhi trepidanti di centinaia di cittadini, sono state lasciate in sosta in Piazza Garibaldi, lungo Corso del Popolo e in piazza Mazzini suscitando grande interesse. Le vetture infatti racchiudevano gran parte della storia dell’iconico marchio Porsche, con delle vere perle rare.
Dopo un breve aperitivo sono ripartite alla volta di Villa Spada Lavinj dove la contessa ha aperto il suo parco ai visitatori. Per il pranzo la compagine invece era attesa nell'altrettanto splendida Villa Centofinestre appartenuta anche agli eredi di Machiavelli. «Il tentativo dell’amministrazione è ripopolare il borgo promuovendo la bellezza al grido Filottrano va di moda - spiega Paolorossi - la presenza del marchio Porsche ben si coniuga con le nostre ambizioni poiché è sinonimo di gusto e stile. Aggiungendo la meticolosa organizzazione messa in campo dalla Scuderia Marche non poteva che uscirne una giornata memorabile».
Presente anche il pilota Porsche Enrico Fulgenzi di Jesi con due strepitose vetture del suo team, di cui una utilizzata per le competizioni monomarca. Fulgenzi ha spiegato in maniera dettagliata ai presenti le caratteristiche del mezzo, sia da un punto di vista meccanico che di stile di guida. Il pilota è poi stato omaggiato di una stampa realizzata da Fausto Tronelli, presidente della Scuderia Marche. «Credo che questa giornata resterà nella memoria dei partecipanti per lungo tempo - conclude Tronelli - il connubio con Filottrano ha dato degli ottimi frutti e ci siamo sentiti accolti veramente bene da questo comune dove la bellezza e l’eleganza sono di casa. Ci piacerebbe tornare di nuovo con le nostre manifestazioni motoristiche che diventano ancora più attraenti quando i Comuni partecipano con energia alla nostra passione».