SAN SEVERINO - Circo El Grito chiude a San Severino Marche la lunga tournée estiva 2024 con cui ha portato i suoi spettacoli da nord a sud della Penisola. Dal 20 al 28 settembre nel campetto di Rione Settempeda arriva lo chapiteau, un vecchio furgone OM40 e tutti gli artisti della rassegna di circo contemporaneo “I Furminanti”. In molti dialetti italiani i fiammiferi si chiamano fulminanti o come nelle Marche “furminanti”, in questo caso il titolo della rassegna è un auspicio: che l’arte circense accenda la fantasia degli spettatori.

Oltre all’anteprima dell’ultima produzione di El Grito, Un amour en coleur, vanno in scena Nando e Maila, con Sconcerto d’Amore, e la compagnia La Contrabbassa che, con il teatrino viaggiante di Nicolò Toschi, porta tre diverse opere: Baster Bagatelle, Pino e Pina, Il N.N.N. (Nodoso Nonno Noce). Ad allietare le famiglie, fuori dal tendone, anche i giochi in legno di Bottega Imata, con cui compiere un viaggio nel tempo attraversando la storia di un libro-game.GRITO1

Volutamente si è scelto di fare come ultima tappa della tournée la città che già ospita nel Teatro Feronia la rassegna di circo contemporaneo organizzata dal SIC/Stabile di Innovazione Circense (il centro internazionale di produzione multidisciplinare a firma El Grito che, dal 2022, promuove l’antica arte del circo in Italia e all’estero), per rimarcare la proficua collaborazione con l’amministrazione e la cittadinanza settempedana. Da ottobre 2024, infatti, ricominceranno gli spettacoli mensili al Teatro Feronia

I direttori artistici del SIC, Fabiana Ruiz Diaz e Giacomo Costantini: “Nomadi per vocazione e storia, reduci dalla tournée estiva, torniamo a San Severino Marche sulla soglia dell’autunno. Nel nostro chapiteau proponiamo un prologo “furminante”, con spettacoli multidisciplinari di grande impatto, destinati a introdurre la stagione invernale che, da ottobre a marzo, punteggerà il calendario di circo contemporaneo nello splendido Teatro Feronia”.

Da venerdì 20 a domenica 22 si inizia con Nando e Maila, compagnia fondata nel 1997 da Ferdinando D’Andria e Maila Sparapani, una delle prime in Italia a praticare la commistione dei linguaggi, fra musica, teatro, acrobatica e giocoleria che caratterizza il circo contemporaneo. A San Severino va in scena Sconcerto d’Amore, una storia d’amore travagliata quanto musicale che, grazie a una struttura tuttofare, si anima di acrobatica liricità.

Arriva il furgone-teatro di La Contrabbassa, la compagnia capitanata da Nicolò Toschi che propone nel suo suggestivo teatro itinerante da 60 spettatori, ben tre spettacoli diversi. Baster Bagatelle (domenica 22 ore 21) è una speciale sonorizzazione dal vivo del cortometraggio muto One Week, interpretato da Buster Keaton nel 1920, in cui, nella travolgente comicità del grande Keaton, s’insinuano gli incidenti musicali del protagonista della performance. Martedì 24 (ore 21) tocca a Pino e Pina, Clio Gaudenzi e Nicolò Toschi liberamente ispirati al libro di Ambrogio Borsani, La Casa Asac, il lavoro associa musica dal vivo, acrobazie, comicità, teatro di figura, grazie all’incontro dei due strampalati protagonisti. Mercoledì 25 (ore 21) tocca a Il N. N. N. (Nodoso Nonno Noce): Lullo Musso e Nicolò Toschi, in un lavoro comico, fiabesco, musicale, adattissimo a quanti siano disposti a credere nell’anima del contrabasso e di due massimi esperti in liuteria romantica.

A chiudere, da giovedì 26 a sabato 28, sotto lo chapiteau di Circo El Grito, la nuova produzione firmata da Fabiana Ruiz Diaz, Un Amour en Couleur, sul palco oltre alla condirettrice del SIC, l’equilibrista Pietro Barilli e il giocoliere Felipe Flores, con musiche eseguite dal vivo di Fabio Guandalini. Uno spettacolo che restituisce il gioco di tre circensi e dei colori di cui sono portatori, viaggiando letteralmente su di un filo di un tracciato musicale che non commenta, dialoga. Una ricognizione giocosa sui colori dell’animo umano in un’epoca fredda e commerciale, un viaggio verticale che rappresenta il ritorno alla purezza dell’infanzia.

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