MACERATA - È tutto pronto per la 46ma edizione del Pellegrinaggio a piedi Macerata – Loreto, promosso dal 1978 da Comunione e Liberazione, che si terrà nella notte tra sabato 8 e domenica 9 giugno, con partenza dal Centro Fiere di Macerata (dove fu accolto nel 1993 Giovanni Paolo II), con la Santa Messa delle 20.30, celebrata da Mons. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione e delegato del Papa per il Giubileo del 2025.
Il presidente del Comitato Ermanno Calzolaio ha illustrato le ragioni di questo Pellegrinaggio, che rinnova una tradizione nata dall’intuizione di Mons. Giancarlo Vecerrica, che nel 1978 lo propose ai suoi studenti: partirono in 300. Da allora ci si mette in cammino portando ognuno il proprio bisogno. “Arriviamo sfiduciati e partiamo pieni di speranza” hanno detto i numerosi pellegrini che lo scorso anno hanno partecipato dalle zone alluvionate. E così molte altre testimonianze. “Come è possibile questo?”: la domanda della Madonna di fronte all’annuncio dell’Angelo diventa il tema di questa edizione, a sottolineare che “nel Pellegrinaggio accade qualcosa che, io per primo, voglio scoprire per me: cosa rende possibile affrontare ogni circostanza con fiducia, con speranza?”. La ragione di tanto desiderio di partecipazione, individuale, a piccoli o numerosi gruppi non solo dall’Italia (ben 125 i pullman accreditati finora) sta proprio nel porre a tema il bisogno dell’uomo, in una situazione in cui raramente interessa l’io, la persona.
Le testimonianze che saranno proposte ai pellegrini documenteranno proprio questo, anche dalle situazioni più drammatiche: da Mosca, da Haifa, attraverso la testimonianza di Luca, di Frontiere di Pace, che dall’inizio dell’emergenza si prende cura dei bisogni della popolazione in Ucraina.
Richiesta di aiuto, di reincontrare la speranza per sé e per i propri cari, ma anche desiderio di ringraziare per un bene ricevuto, come accade per Mons. Nazzareno Marconi che compirà il cammino nei suoi dieci anni di nomina a Vescovo della Diocesi di Macerata.
Con lo stesso sentimento di gratitudine, il Col. Ferdinando Falco, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, nei 250 anni dalla fondazione del corpo militare più antico, ha annunciato che anche una nutrita delegazione di militari della Guardia di Finanza, tra i pellegrini e i tedofori (che accompagnano la fiaccola benedetta mercoledì scorso da Papa Francesco), parteciperà all’ “evento gioioso” del Pellegrinaggio.
Il Vescovo Marconi, nel ricordare il nuovo incarico di Mons. Rino Fisichella come delegato per il Giubileo 2025, ha sottolineato la scelta del tema “Pellegrini nella speranza”. Una sintonia che presenta da un lato l’esperienza di accoglienza, compagnia, riscoperta della fede compiuta dal cammino del Pellegrinaggio di tutti questi anni (“pellegrinaggio è per tutti, in primo luogo per chi si sente peccatore; per tutti quelli che stanno nel buio, nella notte c’è una luce, sperimentata con l’arrivo al mattino dalla Madonna”) e dall’altro la valorizzazione dell’esperienza del pellegrinaggio nella vita del popolo cristiano che avverrà proprio durante il Giubileo.
Mons. Vecerrica, ha affermato che il Pellegrinaggio è del Papa e dei Vescovi, ricordando la valorizzazione a partire da Giovanni Paolo II (con la consegna: “D’ora in poi questi giovani me li devi seguire uno ad uno”) fino a Papa Francesco che ha mostrato sempre la sua vicinanza con una telefonata augurale e benedizione ai pellegrini, fin dalla edizione del 2013, anno della Sua elezione. L’attesa vale anche per sabato prossimo. Intanto un messaggio scritto con la benedizione è arrivato da parte del card. Parolin a nome del Papa.
Non si assume alcun merito, Mons. Vecerrica: “è la Madonna che attrae!” ha risposto al Papa che lo salutava all’Udienza Generale di mercoledì scorso, benedicendo la Fiaccola della Pace.
Tutto pronto quindi per il cammino di sabato notte, come ha assicurato il responsabile storico della logistica Massimo Orselli, sottolineando la bella collaborazione con Enti ed Autorità (le Prefetture e Questure delle due province di Macerata e Ancona), in particolare con il Comune di Macerata, con il quale è stato possibile individuare ed organizzare la sede per la partenza di quest’anno.
Francesca D’Alessandro, vice sindaco di Macerata, intervenendo ha fatto presente che è stato un impegno dovuto, per l’orgoglio che il Pellegrinaggio rappresenta per tutta la città, sia per la portata internazionale dell’evento che per le ragioni che lo muovono, affondando nella tradizione sociale, culturale e religiosa del nostro popolo e della stessa Europa.
Il ringraziamento del Comitato Pellegrinaggio va agli oltre 1000 volontari, tra cui professionisti che offrono la loro competenza specifica e che dedicano impegno e tempo ai vari servizi necessari: l’accoglienza dei pellegrini, la segreteria, l’ufficio stampa, la liturgia, l’amplificazione lungo il cammino, la diretta streaming, i servizi per la predisposizione della sicurezza, i servizi medici sia al Centro Fiere che durante il cammino.
Raggiungere il Centro Fiere è piuttosto semplice, tenendo anche conto della possibilità di un servizio navette gratuito che partirà da Macerata fin dalle 15.30 di pomeriggio, con ritorno al termine della celebrazione della S. Messa.
Chi non potrà camminare, avrà la possibilità di seguire il pellegrinaggio, a partire dalla celebrazione al Centro Fiere e per tutta la notte, attraverso la diretta sul canale YouTube del Pellegrinaggio e sul sito www.pellegrinaggio.org; le testimonianze e la S. Messa sarà possibile seguirle anche su EmmeTv (canale 89) e su Radio Nuova inBlu.