Da ieri sera in casa giallorossa è tutto un intrecciarsi di telefonate per capire cosa sia accaduto allo scadere della mezzanotte per le 60 aventi diritto alla serie C.
Il caso più eclatante, scoppiato nel tardo pomeriggio ad Ancona (sede asssaltata dai tifosi e presidio di reparti antisommossa), una situazione che faceva presagire per i dorici la mancata iscrizione.
Invece questa è arrivata alle 23.59 e di fatto impedendo alla Recanatese di essere riammessa.
La situazione dell'Ancona però, insieme a quella di altre società, deve passare però al vaglio della COVISOC, che può escludere club che presentino irregolarità contabili,. aspetto sul quale la Recanatese sta tenendo un alto livello di osservazione. Ci sono infatti delle date inderogabili entro le quali dovevano essere stata sanate tutte le situazioni debitorie verso giocatori e tecnici, oltre rispettare un parametro noto come "indice di liquidità", oltre a tutta una serie di altri aspettio contabili.
Se allo stato attuale è sfumata la riammissione per mancata iscrizione (la Recanatese era prima), rimane aperta quella del ripescaggio ma in questo caso servono due esclusioni in quanto al primo posto c'è il Milan U23, poi la Recanatese, terzo il Siracusa.
Da oggi sino al 10 giugno inzia da parte della COVISC l'esame di tutte le società ed entro il 12 il verdetto su ammesse alla C, ed eventualmente escluse.