Di Paolo Pierini

Tenendo fede all’antico adagio che nello sport può succedere di tutto, la Tarducci Impianti Recanati, nell’ottava di ritorno di serie D, si è imposta sul campo del Gruppo 82 Tolentino per 78 a 75, in una gara nella quale, al termine del terzo periodo, nessuno avrebbe scommesso un centesimo su di lei. Sembrava, infatti, una delle solite prove in trasferta dei recanatesi, combattivi ma imprecisi e poco continui. Dopo un primo tempo equilibrato (36 a 30 per i padroni di casa all’intervallo lungo), la Tarducci pagava un black-out e un calo di tensione in difesa, subendo un parziale di 25 a 10 nel terzo periodo.

Il tabellone segnava 61 a 40 per Tolentino e mancavano pochi secondi all’ultima pausa, quando capitan Ottavianoni lasciava partire un tiro da poco oltre metà campo che, spinto anche dalla buona sorte, si insaccava a fil di sirena. Era la svolta che cambiava l’inerzia della partita.casali

Il resto lo faceva la lucida follia di coach Scalabroni che, dovendo recuperare un divario di 18 lunghezze, metteva in campo cinque piccoli e mischiava tutte le carte possibili in difesa; la “banda bassotti” faceva perdere ai locali i punti di riferimento per il proprio gioco d’attacco: Tolentino metteva comunque a segno 14 punti nel quarto periodo con Giuliani ancora ispirato (20 punti con 6 triple per lui), ben sorretto da Chiavari e Calabrese. Un bottino che poteva sicuramente bastare a far proprio il risultato, dovendo gestire un margine così ampio. L’incredibile sta nella produzione offensiva della Tarducci nell’ultima frazione: 35 punti in 10 minuti con 7 triple! Segnavano tutti da ogni parte del campo: Giorgetti (12 punti in un quarto), Rocchetti, Bolognesi, Ercoli.

E si arrivava così agli ultimi istanti con Ottavianoni in lunetta sul 75 a 74 per Tolentino: 1 su 2 e prima parità dell’incontro con 15” da giocare. I padroni di casa organizzavano la manovra, ma sbagliavano la conclusione: rimbalzo ancora di Ottavianoni che serviva Samuele Ercoli a soli 3” dalla fine. Ricezione, controllo e tiro della guardia recanatese da oltre 9 metri: nemmeno il tempo di vedere la palla entrare nella retina e di sentire il suono della sirena, che l’autore del canestro veniva sommerso dai compagni. Una vittoria importantissima, nella quale certo la fortuna ha recitato un ruolo fondamentale, ma fortemente voluta e che ripaga i recanatesi dei molti finali amari e degli infortuni a catena che hanno decimato l’organico. Una citazione ancora per il capitano: 19 punti e 24 di valutazione in 23 minuti.

Tarducci Recanati: Provenziani 2, Ottavianoni 19, Casali 6 (nella foto), Ercoli 6, Gasparrini 1, Rocchetti 11, Marinangeli, Mazzieri 10, Giorgetti 12, Bolognesi 11, (all. Scalabroni).

Parziali: 18 - 12; 18 - 18; 25 - 13; 14 - 35.

Prossimo impegno, sabato 14 marzo al Palacingolani: ospite di turno La Tela Fermo, terza forza del campionato che schiera Terry Sifford, “The flying man”: spettacolo assicurato.

Classifica: Porto Potenza 42, Porto San Giorgio 38, Fermo 34, Sangiorgese 2000 30, Ascoli e Amandola 26, San Severino e Morrovalle 24, Castelfidardo 22, Ancona 20, Tarducci Impianti Recanati 18, Castelraimondo 16, Elpidiense 14, Tolentino e Camerino 12, Petritoli 8.