Dal professionismo ai dilettanti l’epilogo delle ultime travagliate settimane per la Recanatese che fino all’ultimo aveva sperato in una riammissione o ripescaggio in serie C.
In questi giorni è accaduto di tutto e di più e parecchie ombre sono calate sui vertici della LegaPro, oltre alla censurabile azione dell’Ancona che pur sapendo di non avere i requisiti per la C si è ugualmente iscritta, escludendo di fatto la Recanatese dalla riammissione, alla faccia di rapporti di buon vicinato e per tutelare un territorio. E la società dorica è stata esclusa dalla C ma … siccome aveva presentato domanda (seppur viziata) era entrata nel lotto delle iscritte pur non avendo i requisiti.
Ed al posto dell’Ancona ammessa l’under20 del Milan.
Un atteggiamento, quello dell’Ancona, insieme alla scelta di LegaPro di inserire squadre che non c’entrano con la C, che ha scatenato in Italia una vasta campagna sui social di censura sulla condotta anconetana e di grande simpatia nei confronti della Recanatese per la sua esclusione.
Sfumata la riammissione la Recanatese attendeva il responso dalla COVISOC sapendo che diverse società non erano proprio in linea con i requisiti.
Tutte in regola e ammesse alla C ….. salvo poi il giorno dopo scattare punti di penalizzazione e squalifiche. Ma non erano a posto?
Un vasto e complesso intreccio (con la politica dietro le quinte …) che ha negato ai giallorossi la C e che pone seri interrogativi etici e morali sulle società della Lega Pro e sulla stessa organizzazione calcistica.
Da oggi (prevista la prima della riunioni in calendario) si resetta tutto e si lavora per la serie D.
Si valuteranno prima le risorse economiche. La famiglia Guzzini era intenzionata a sostenere l’esborso extra per la C in caso di ripescaggio e pare intenzionata a confermare quella somma anche per la serie D.
I pezzi pregiati della Recanatese chiaramente in rotta altrove ma forse uno spiraglio per trattenere Melchiorri sembra esistere mentre per mister Filippi che gradirebbe rimanere a Recanati tutto dipende dalle ambizioni dei leopardiani e quindi una permanenza legata ad un campionato di vertice in un girone che si prospetta con avversarie “toste”.
E se ci fosse l’Ancona ve la immaginate in che clima si giocherebbe Recanatese-Ancona con sullo sfondo la scorrettezza della dirigenza dorica ……..