RECANATI - Una brutta avventura quella vissuta dal 24enne Nicola Bartoli, studente universitario nella città del tricolore dove frequenta la facoltà di Controllo e Sicurezza degli Alimenti.

Lo studente era partita da Recanati in tarda serata per raggiungere il centro emiliano in nottata e così iniziare il lunedì la settimana di lezioni.polizia stazione reggio emilia piazzale marconi 17 6 2020

L'incubo è iniziato intorno all'una di notte quando sceso dal treno si è diretto fuori della stazione è stato primna avvicinato da un extracomnunitario, poi raggiunto da altri otto soggetti che si sono subito fatti minacciosi nei confronti del recanatese fino a sequestrarlo e costringerlo sotto la minaccia di un'arma da taglio a prelevare da uno sportello bancomat la somma di 550 euro.

Durante il tragitto verso il centro di Reggio Emilia, sotto minaccia Bartoli è stato anche costretto a prelevare diversi pacchetti di sigarette nei distributori incontrati.

Durante le fasi del sequestro/rapina Bartoli non ha incontrato nessuno che potesse aiutarlo ed è stato costretto ad eseguire quanto gli veniva imposto sotto la minaccia di finire accoltellato.

Solo dopo il prelievo forzato ed avere anche derubato di un giubbotto e un orecchino la loro vittima, la banda di extracomunitari ha liberato Bartoli che a quel punto ha chiesto aiuto ad un suo compagno di stanza e poi si è recato alla Polizia per denunciare l'accaduto.

Le indagini della Questura reggiana hanno già portato a identificare il gruppo aggressore tanto che parte della refurtiva è stata riconsegnata a Bartoli.

La situazione notturna alla stagione di Reggio Emilia è da tempo stata segnalata come critica.