RECANATI - L'annuncio che i sacchetti per la differenziata non saranno più dotati di microchip per l'identificazione, ma anche per stabilire la "tariffa puntuale", insiema da ltre novità sulle modalità di conferinento, non convince il gruppo consiliare Uniti per Recanati che ha presentato un'interrogazione.394382 Cfakepath583423192bb73IsolaEcologica ralf

"Il comune di Recanati - scrive il capo gruppo Stefano Miccini- aveva avviato con il COSMARI, sin dalla seconda consigliatura a guida Sindaco Corvatta, una specifica sperimentazione per l’identificazione dei rifiuti conferiti per favorire il passaggio da tassa sui rifiuti a tariffa puntuale. Il progetto, che finalmente dopo anni di attesa, aveva preso avvio nella scorsa consigliatura, a guida sindaco Bravi, subito dopo l'esaurimento della drammatica fase del COVID, prevedeva una specifica sperimentazione per l’identificazione dei rifiuti conferiti per favorire un equo passaggio del costo di smaltimento dei rifiuti da tassa a tariffa. La sperimentazione del sistema elettronico per la tariffazione puntuale dei rifiuti conferiti era in fase avanzata e dopo l'analisi dei dati e delle misurazioni fatte nel corso del 2023 e 2024, la stessa sarebbe dovuta partire dal 2025 mediante l'applicazione di una tariffazione puntuale che tenesse conto dell’effettiva produzione dei rifiuti in prospettiva di una tassa maggiormente equa e premiante verso coloro che in concreto, ogni giorno, si impegnano nella differenziazione e nella minor produzione di rifiuti".

"Abbiamo appreso dai media locali - prosegue il rappresentante della lista Uniti per Recanati - che l’amministrazione dal 2025, intende apportare dei cambiamenti al sistema di raccolta dei rifiuti, cioè sembra che Recanati dirà addio al microchip nei sacchetti blu (multimateriale) della raccolta differenziata. Abbiamo appreso che l’umido, il vetro e l’indifferenziato potranno essere conferiti in appositi contenitori allestiti nei cosiddetti ‘green point’ posizionati in varie aree della città, mentre non vi sarà più il raccoglitore dei pannolini, poiché quest’ultima categoria di rifiuto verrà inglobata nell’indifferenziato. Abbiamo appreso che il comune di Recanati con questa operazione prevede, una volta eliminato il microchip, un risparmio tra i 60 e i 70mila euro".

tariffa"Ora - entrando nello specifico dellìinterrogazione - si vuole conoscere quante mini isole ecologiche cosiddette green point verranno istallate sul territorio del Comune di Recanati, da chi verrà gestito il controllo delle telecamere di sorveglianza, per verificare eventuali abbandoni e atti di vandalismo, e se per coloro che avranno il punto di raccolta ad una notevole distanza è stato previsto un risparmio sulla TARI? Come sono fatti questi cosiddetti green point e quali sono i sistemi previsti per evitare che le isole ecologiche diffuse non si trasformino in punti di raccolta incontrollati che favoriscano l'aumento del conferimento di rifiuti indifferenziati che andranno ad aumentare il carico di smaltimento in discarica? Come si concilia il sistema di raccolta mediante isole ecologiche con l'effettivo controllo del conferimento dei rifiuti per la determinazione della tariffazione puntuale? È stata fatta una valutazione del probabile crollo in negativo delle percentuali di conferimento differenziato in conseguenza della eliminazione del microchip e della predisposizione di punti di raccolta che favoriranno l'abbandono selvaggio di rifiuti e il conferimento degli stessi senza gli opportuni sistema di controllo del corretto conferimento differenziato? È stata valutata se il nuovo sistema di raccolta che sarà predisposto, nonché l'abbandono del sistema di controllo dei conferimenti mediante microchip, farà aumentare la quantità di rifiuti che saranno conferiti in discarica, con conseguente lievitazione dei costi per la collettività recanatese? Quanto incide, in termini di costo della tassa rifiuti, per la collettività recanatese ogni singolo punto percentuale in meno nella raccolta differenziata? Il Comune di Recanati e soprattutto il COSMARI, dopo anni di aspettative per la definitiva predisposizione del sistema di tariffazione puntuale della tassa sui rifiuti, hanno deciso di abbandonarla definitivamente? Qualora il COSMARI, dopo anni di attese e di promesse, avesse deciso di abbandonare il passaggio alla tariffazione puntuale promessa, detta società ha previsto un rimborso per tutti quei comuni virtuosi che in questi anni, come richiesto dalla stessa, hanno investito nei microchip per agevolare il necessario passaggio al nuovo e più equo sistema di tariffazione puntuale? "