RECANATI - La nuova amministrazione comunale, sulla scia della precedente, si muove per scongiurare che il paesaggio leopardiano sia compromesso dalla presenza della nuova discarica provinciale.
La giunta Bravi a suo tempo si era mossa, anche di concerto con i comitati spontanei sorti nei territori a cavallo tra Recanati e Montefano con aree individuate quali potenziali siti.
E due ricorsi al TAR da parte della giunta Bravi contro le procedure tecniche presentati ma ancora da discutere.
La nuova giunta Pepa ha indicato nel consigliere Brizi la figura per seguire attentamente la questione mentre con la nomina del geom. Mancinelli nel CdA del Cosmari Recanati intende "vigilare" dall'interno.
Anche l'assessore all'ambiente Maurizio Paoletti conferma la linea del no aperta dalla precedente giunta ed anticipa che già sono stati presi contatti con le dovute istituzioni cui sono state ribadite le ragioni per evitare di ospitare un sito di smaltimento dei rifiuti tra le colline visibili, e visibile, dal Colle dell'Infinito, al centro del paesaggio leopardiano, in aree di per se anche molto popolate, sulle quali insistono attività agricole importanti e strutture ricettive.