RECANATI – Una impresa edile recanatese insieme a due recanatesi a seguito di un accertamento dei Carabinieri Forestale sono stati ritenuti responsabili dell'abbattimento di diverse specie arboree protette in una lottizzazione alla estrema periferia cittadina.
Il relativo verbale, con l’ammenda di 8.766 euro, era stato notificato al comune per la riscossione.
I fatti risalgono al 2018 e su istanza dei Carabinieri il comune è stato invitato a verificare i procedimenti ammnistrativi sanzionatori non conclusi ed è emersa questa situazione scoperta.
A. B., F. F., identificati come trasgressori e D. P., titolare dell’impresa edile obbligata in solido, sono stati ritenuti responsabili dai militari per avere eseguito l'abbattimento di 2 piante di specie protette (Quercus Pubescens), l’abbattimento di 5 piante di specie protette (Ulmus Minor), la grave menomazione di 2 piante di specie protette secolari (Quercus Pubescens) senza autorizzazione, in violazione dell’art. 21 comma 1 della L.R. n. 6/2005 e il taglio delle brache principali di 2 piante di specie protette (Quercus Pubescens).
Un ricorso presentato da F. F. era stato respinto dal comune che aveva ritenuto di condividere le contestazioni avanzate dal Corpo Forestale dell'Arma.
La sanzione comminata è stata applicata in forma ridotta ed andrà onorata entro 30 giorni dalla notifica ai soggetti interessati.