Non sono di live entità i danni inferti dall’eccezionale grandinata abbattutasi sulla città, danni che hanno interessato beni privati e pubblici. L’amministrazione comunale, sulla base di una relazione che redigerà l’UTC, si prepara a chiedere lo stato di calamità naturale. Intanto sono state mosse le barriere sotto Palazzo Venieri per il pericolo rappresentato dai vetri cadenti dalle finestre e quelli rotti del palazzo comunale sostituiti con dei pannelli di legno provvisori. Danneggiate anche le sfere dei lampioni che adornano il comune e saltata parte dell’illuminazione esterna delle volte.
Colle dell’Infinito e Villa Colloredo hanno subito danni al patrimonio arboreo e boschivo e occorreranno giorni per la messa in sicurezza dei rami penzolanti.
Per quanto concerne la pulizia delle strade dai detriti sono intervenuti a sostegno del comune, mezzi della Sintegra e personale della coop Koinonia.