di Giacomo Galassi, coordinatore PD Recanati e Francesco Fiordomo capo grupppo consiliare PD
Il piano proposto dal direttore Morosini per l'organizzazione e lo sviluppo della Zona 8 è uno studio interessante e soprattutto realizzabile, che merita il sostegno da parte dei sindaci. Dopo mesi di studio si è giunti ad un progetto che lascia da parte voli pindarici ed utopie e guarda alla situazione attuale con realismo, cercando di intervenire nelle numerose situazioni che non funzionano e di valorizzare quelle che invece funzionano. Da sempre il Partito Democratico ha invitato a lasciare da parte le speculazioni politiche sulla pelle dei cittadini, le accuse velenose, le chiacchiere fini a se stesse. Abbiamo chiesto che per Recanati, come per l'intera zona, si ragionasse sul futuro dei servizi socio sanitari mettendo al centro dell'attenzione la salute del cittadino che non si tutela solo con l' Ospedale ma con una struttura che fornisca un vero servizio di pronto intervento per l'emergenza, una specialistica ambulatoriale di qualità e senza liste di attesa chilometriche che trovi spazio nella struttura del Santa Lucia risolvendo finalmente la brutta vicenda del Poliambulatorio (scomodo, con barriere architettoniche e per il quale paghiamo un affitto elevato dopo la scellerata rinuncia a Sant' Agostino, che aveva parcheggi e ascensore). Siamo da sempre favorevoli alla chirurgia a ciclo breve a Recanati: così si utilizzano sale operatorie moderne e si portano al Santa Lucia le migliori professionalità del territorio. La proposta del Partito Democratico è stata recepita: dopo l' approvazione da parte dei sindaci si passi rapidamente all'attivazione del servizio. Condividiamo anche il coinvolgimento dei medici di famiglia, la necessità di mettere in rete tutte le informazioni cliniche, di combattere le liste di attesa, di pensare alla concentrazione degli ambulatori dei medici di famiglia al Santa Lucia, con posti letto loro riservati al reparto medicina che deve aprirsi alla lungo degenza, per dare risposte ai problemi degli anziani con patologie gravi.