di Beniamino Gigli, presidente Circolo del Cinema
RECANATI - Dopo la scadenza del nostro contratto di Comodato d’Uso per la gestione della Sala Gigli l’Amministrazione Comunale ci ha comunicato che occorrevano dei lavori di sistemazione dell’impianto elettrico, per cui non si sarebbe potuto stipulare un eventuale nuovo contratto fino a lavori terminati.
Passata l’estate, visto che i tempi si prolungavano e che, per chiunque avesse gestito la sala, la stagione invernale - primaverile sarebbe stata comunque compromessa, in data 31 ottobre scorso abbiamo fatto una richiesta ufficiale al Sindaco per un eventuale rinnovo del contratto di Comodato d’Uso fino all’estate 2026.
L’Assessore alla Cultura con lettera prot. n. 47881 del 15 novembre 2024 ci ha comunicato: 1.“di non aver mai fornito, in nessuna occasione, alcuna indicazione sulle tempistiche degli interventi che necessita la sala "Gigli"' per la sua messa a norma”; 2. “quando i suddetti lavori, saranno completati, si provvederà tramite un regolare bando, ad individuare, per la sala in questione, il soggetto idoneo alla sua gestione con l'obiettivo di esercitare una vera e propria attività di cinema.”
Per questo, con grande dispiacere da parte mia, del Circolo del Cinema, della ditta Alfastudio di Stefano Carella, che è stata l’anima tecnico-economica della gestione e di tutti i collaboratori che ci hanno aiutato, comunichiamo alla cittadinanza che il Cinema Sala Gigli non riaprirà a tempi brevi e soprattutto non riaprirà con l’affidamento al Circolo del Cinema Recanati.
Ringraziamo tutti gli spettatori che ci hanno sostenuto con la loro assidua presenza e ci auguriamo che i problemi connessi con la riapertura della sala vengano risolti al più presto, così da non privare di nuovo Recanati di un servizio essenziale per la cultura e la socializzazione dei cittadini.