Nota del comune
“Ascoltare le sue parole è stato un grande dono e una lezione per ognuno di noi. La ringrazio a nome di tutta la città”. Così il sindaco Fabio Corvatta ha commentato l’intervento, questa mattina (giovedì 4 settembre) in Aula magna, di padre Giovanni Messi, vescovo di Voltaredonda, a Rio De Janeiro. Il religioso, nato a Recanati, è tornato nella sua città per abbracciare parenti e amici in occasione dei cinquant’anni di sacerdozio. Anche l’Amministrazione comunale ha voluto tributare un omaggio a monsignor Messi, che ha dedicato la propria vita alle missioni in Brasile, organizzando un incontro nella residenza municipale al quale hanno partecipato i rappresentanti dell’Amministrazione, fra cui il presidente del Consiglio comunale Simone Giaconi, il prefetto di Macerata Vittorio Piscitelli, autorità militari e religiose, fra cui il vicario del vescovo don Pio Pesaresi.
“In una società in cui troppo spesso si perdono di vista le priorità – ha osservato il sindaco – padre Messi ci ha richiamato ai valori veri, anche nel campo della politica che troppo spesso diventa occasione, per alcuni, di conquista di privilegi o strumento per raggiungere fini che poco hanno a che fare con l’interesse comune. La ringrazio per aver accolto il nostro invito e mi auguro di poterla incontrare presto, ancora a Recanati, per un nuovo confronto dal quale trarre motivi di crescita e di riflessione”. Nel suo intervento, applaudito anche da parenti e amici, il vescovo ha raccontato la sua esperienza, anzi la sua “vocazione di missionario”, ma ha spaziato anche su altri temi, come appunto la politica “alla quale è riservato un compito molto alto e non deve mai perdere la consapevolezza di trattare con persone umane, immagini di Dio nella storia”. Il religioso ha parlato della sua Recanati come una città che “ha dato poeti, musicisti, ma anche missionari e grandi politici – ha sottolineato Messi – per questo deve rappresentare un modello anche per altre città”.