Anche quest’anno, nell’ambito delle iniziative da assumere a favore della compagine sociale, ed in particolare per la famiglia, la Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano intende concorrere ad un’importante spesa che grava non poco nel bilancio familiare, ovvero l’acquisto dei libri scolastici. L’istituto di credito porterà dunque il proprio contributo attraverso la consegna di buoni libro destinati ai ragazzi in età scolare: la cerimonia di consegna si terrà sabato 6 settembre 2008 presso l’Aula Magna del Palazzo comunale di Recanati. Per le ore 10,30 è in programma l’apertura dei lavori da parte del dott. Simone Marconi, direttore generale della Bcc recanatese; a seguire, gli interventi del presidente Giacomo Regnicolo, del sindaco di Recanati Fabio Corvatta, del presidente della Provincia di Macerata Giulio Silenzi e del vescovo di Macerata mons. Claudio Giuliodori. A concludere la mattinata, la consegna dei buoni libro ai giovani figli dei soci della Bcc.
Nel 2007 sono stati più di 300 i ragazzi che hanno usufruito del contributo, a dimostrazione del fatto che la Bcc vuole essere un punto di riferimento nel sostegno alle famiglie del territorio. L’istituto di credito è da sempre in prima linea per venire incontro ai bisogni dei cittadini e dei nuclei familiari, ponendosi al fianco di chi dimostra con la propria azione di contribuire alla crescita ed al miglioramento della società, nella convinzione che la cultura cooperativa debba essere caratterizzata dalla capacità di venire incontro ai bisogni emozionali e di espressione dei soci. “La cultura cooperativa – afferma il presidente dell’istituto di credito Giacomo Regnicolo – deve contribuire alla formazione di un capitale comunitario, inteso anche come senso civico. L’iniziativa che abbiamo deciso di portare avanti rappresenta un percorso che questo Consiglio di Amministrazione ha intrapreso fin dal suo insediamento, con iniziative a favore del territorio e soprattutto rivolte al cuore pulsante della Bcc: i nostri soci. Si dimostra così la nostra volontà di ‘essere differenti’, di fare finanza per lo sviluppo, di parificare le opportunità”. L’iniziativa che il Consiglio di Amministrazione della Bcc ha deciso dallo scorso anno di portare avanti si può intendere come un segnale piccolo ma significativo della volontà di proseguire su una strada nella quale lo sviluppo sia possibile anche per quanti sono solitamente esclusi dai normali circuiti della finanza, dando fiducia alle persone ed alle loro potenzialità, e con esse anche opportunità e dignità. Consentire lo sviluppo, parificare le opportunità, sono compiti ancora da svolgere, e questo, per la Bcc, è il ruolo che deve assumere la finanza, mirando a perseguire la felicità e la realizzazione personale, riscoprendo una modalità di fare credito che non abbia come solo obiettivo la ricchezza, ma insegua un’idea di sviluppo più ampia e più alta.