Sempre più tesi i rapporto tra comune e Associazione “Il Chiostro”, titolare di “Recanati Antiqua” (primo fine settimana del mese) e promotrice ogni anno della Festa dell’Uva, la prima domenica di ottobre.

Già prima dell’estate c’erano state avvisaglie di tensione e prese di posizione del “Chiostro” dopo che era stato deciso un trasferimento in altre sedi della città della fiera, tradizionalmente ospitata in piazza Leopardi e colonnati municipali.

Ora con una dura lettera all’amministrazione comunale “il Chiostro” annuncia la sospensione della manifestazione: il prossimo appuntamento erarecanatiantiquaria2 per il 6 e 7 settembre.

Pochi giorni dunque per mediare ad una situazione di scontro che rischia di precipitare. Lo spazio per un chiarimento lo si deve trovare per non privare la città di un appuntamento che, forse va sicuramente rivisto, ma non annullato per ripicche varie.

Perché “il Chiostro” è giunto a questa decisione?

Perché il comune non intenderebbe più affidare al “Chiostro” la gestione della fiera da qui a tutto il 2009.

Di fronte alla mancata autorizzazione scritta da parte del comune per potere occupare gli spazi a settembre, e per evitare spiacevoli conseguenze agli espositori, la decisione di sospensione.

“Il Chiostro” scrive di un clima sempre più di insicurezza e di associazione oramai estromessa dopo 20 anni di gestione senza appunti specifici contro di essa per un’eventuale mal conduzione.

Di fronte a questo clima “il Chiostro” non se la sente neppure di organizzare la Festa dell’Uva la prima domenica di ottobre.

“Il Chiostro” comunque non si arrende e difenderà in tutte le sedi ciò che ritiene una sua titolarità.

“Ai cittadini di Recanati –scrive il Chiostro- la valutazione dell’operato dell’amministrazione comunale”.