Il dinamismo del centro destra che stipula accordi e il Pdl che reclama l’indicazione della candidatura a sindaco non sono piaciuti al sindaco uscente Corvatta che prende l’iniziativa e invita gli alleati del centro destra prima a pronunciarsi sulla positività o meno dell’accordo che da dieci vede FI e AN (PdL), i Popolari e le varie liste civiche governare la città.
Prima per Corvatta si parte da qui poi si parla di un progetto condivisibile o meno. Le candidature o le rivendicazioni, per il sindaco uscente, che evidentemente vuole giocare ancora la partita con suoi uomini, vengono dopo.
E così per sparigliare le carte è lo stesso sindaco Corvatta a promuovere un vertice solo con chi finora ha amministrato Recanati.
Qualcuno interpreta questa sortita del sindaco come un messaggio chiaro rivolto agli alleati del tipo, “senza di me non si va da nessuna parte”.