Di Rosilio Gubinelli, Presidente Circolo della Libertà Recanati Futura
Nonostante il periodo feriale la vita politica recanatese è sempre in fermento, sicuramente per le elezioni amministrative alle porte. Elezioni amministrative, quelle dell’anno 2009, che vedono il rinnovo dell’attuale amministrazione Comunale.
Dovendo e ormai potendo tirare le somme, il centro – destra sembra uscire indebolito da questo quinquennio di governo della città di Recanati, forse a causa del profilo basso tenuto in questi anni a seguito di un accordo di programma con varie forze politiche, che non gli ha permesso di risolvere questioni importanti come la viabilità , l’ospedale e i parchi pubblici, solo per fare qualche esempio. Profilo basso che si è tradotto in un vassallaggio politico nei confronti dell’attuale amministrazione Comunale.
Mentre a livello nazionale il centro - destra ha saputo ritrovare lo slancio per vincere, svecchiandosi con al candidatura di gente giovane e tanta voglia di fare, in ambito locale non è così, si brancola ancora nel buoi perfino per colui che dovrebbe candidarsi per la poltrona di primo cittadino, mentre dai componenti di questa coalizione uscente si fanno a gran voce i soliti nomi!
Qualcuno parla di nuove alleanze, altri di nuove strategie, io credo che noi del centro – destra (Forza Italia per primo) dovremmo smettere di vivere come “le foglie al vento” e avere la volontà di fare scelte coraggiose, lontane dalle logiche di partito che non realizzano il cambiamento che i cittadini a gran voce chiedono. Per vincere ci vuole discontinuità politica con il passato, senza personalismi e “porte girevoli” legate troppo spesso alla poltrona, giovani candidati con tanto entusiasmo, provenienti dalle varie componenti della società civile recanatese e dall’associazionismo a noi idealmente vicino, con un programma largamente condiviso che risolva finalmente i problemi della nostra città, primo fra tutti quello dello sviluppo e della sicurezza.
Dovendo e ormai potendo tirare le somme, il centro – destra sembra uscire indebolito da questo quinquennio di governo della città di Recanati, forse a causa del profilo basso tenuto in questi anni a seguito di un accordo di programma con varie forze politiche, che non gli ha permesso di risolvere questioni importanti come la viabilità , l’ospedale e i parchi pubblici, solo per fare qualche esempio. Profilo basso che si è tradotto in un vassallaggio politico nei confronti dell’attuale amministrazione Comunale.
Mentre a livello nazionale il centro - destra ha saputo ritrovare lo slancio per vincere, svecchiandosi con al candidatura di gente giovane e tanta voglia di fare, in ambito locale non è così, si brancola ancora nel buoi perfino per colui che dovrebbe candidarsi per la poltrona di primo cittadino, mentre dai componenti di questa coalizione uscente si fanno a gran voce i soliti nomi!
Qualcuno parla di nuove alleanze, altri di nuove strategie, io credo che noi del centro – destra (Forza Italia per primo) dovremmo smettere di vivere come “le foglie al vento” e avere la volontà di fare scelte coraggiose, lontane dalle logiche di partito che non realizzano il cambiamento che i cittadini a gran voce chiedono. Per vincere ci vuole discontinuità politica con il passato, senza personalismi e “porte girevoli” legate troppo spesso alla poltrona, giovani candidati con tanto entusiasmo, provenienti dalle varie componenti della società civile recanatese e dall’associazionismo a noi idealmente vicino, con un programma largamente condiviso che risolva finalmente i problemi della nostra città, primo fra tutti quello dello sviluppo e della sicurezza.