Di Silvano Scavella, Presidente AN Recanati
1 Agosto 2008, ore 20.35, il telefonino squilla ed alla quarta volta, la voce concitata del Sindaco di Loreto, Moreno Pieroni, annuncia l’esito dell’incontro dei Sindaci della zona 7 riuniti nella sala giunta del palazzo comunale di Osimo. I Sindaci di Osimo, Castelfidardo, Loreto, Numana, Sirolo ed Offagna hanno siglato un protocollo d’intesa che individua nella zona dell’Acquaviva di Castelfidardo, il sito più congeniale per l’edificazione del nuovo ospedale di rete. Lmea gioia pervade e gratifica il Presidente di AN Recanati Scavella ed i più stretti collaboratori della dirigenza del partito recanatese per aver affrontato con determinata ostinazione la lunga battaglia a favore della scelta di questo sito. Siamo felici per noi ma soprattutto per tutti i cittadini recanatesi che, sia pure a distanza di qualche anno, potranno finalmente avere riferimento e certezze ai problemi della propria salute in un sito ospedaliero efficiente e moderno, a pochissimi chilometri dal centro di Recanati evitando l’angoscia di un primo intervento sanitario prestato, forse tardivamente, a decine e decine di chilometri di distanza (Varano, Baraccola o Aspio). Anche se il cammino sarà lungo, difficile e tortuoso, riteniamo che la prima pietra sia ormai stata deposta. Con la firma congiunta del documento stilato questo pomeriggio, i Sindaci citati, hanno concordato e stabilito la migliore e più opportuna scelta per l’assistenza sanitario-ospedaliera degli oltre 120.000 residenti in questo territorio a sud di Ancona. Siamo orgogliosi che il nostro costante impegno vada al futuro beneficio della città e di ogni nostro concittadino, compresi coloro che in questo lungo periodo ci hanno aspramente criticato falsando strumentalmente ad arte il nostro semplicissimo ma chiaro e lungimirante pensiero, dipingendoci come artefici e fautori della chiusura del nostro S.Lucia. Se qualcuno ha mancato in correttezza dell’informazione, onestà politica e coerenza sociale, costui non va certamente ricercato tra di noi ma, molto in malafede e forse per cieca obbedienza agli ordini di scuderia dettati dal governo politico della regione, tra coloro che da due anni ad oggi, non hanno espresso pensieri a tal merito, né detto né scritto una sola riga a difesa del futuro e sacrosanto diritto alla tutela della salute di ogni nostro concittadino. Se domani il nostro Sindaco e quello di Porto Recanati saranno invitati a pieno titolo a partecipare ufficialmente al tavolo di lavoro e trattativa con la Regione Marche sarà anche dovuto alla nostra caparbietà nel non lasciar cadere nel vuoto questa eccezionale opportunità per la nostra comunità. Un doveroso ringraziamento va comunque dato per la condivisione d’intenti ed il sostegno ricevuto, alla Lista civica, alla dirigenza dell’UDC recanatese ed a tutti i cittadini che ci hanno stimolato a proseguire nel tempo questo nostro impegno sociale. Attendiamo entro la settimana prossima di conoscere con maggior dettaglio il testo definitivo del documento siglato oggi ad Osimo.