vialeda.jpgCome aveva preannunciato l’assessore Severini, viale Dalmazia è stato riaperto al traffico. L’impressione, vista la qualità dei lavori, sembra più essere stata dettata dalla necessità di sopire le forti proteste non solo dei residenti e dei titolari delle attività commerciali insistenti sull’area, ma anche da gran parte della città per una gestione dei percorsi alternativi che sicuramente poteva essere migliore.

I lavori, come lo stesso Severini ha avuto occasione di precisare non sono finiti, ma la provvisorietà finale degli stessi è evidente. Soprattutto nella gestione delle caditoie, due delle quali sono pericolosissime per il dislivello rispetto al pre fondo in bitume. Alcuni tombini-presa emergono dall’asfalto e sono altrettanto pericolosi.

Nei due sensi di marcia è stato posto un segnale che segnala dossi ed il limite dei 30 orari (nessuno lo rispetta) e laddove c’erano i marciapiede ora ci sono le auto in sosta cosicché i pedoni adesso sono costretti a passare all’esterno, quasi sulla strada. Perché non è stato delimitato un tratto per mettere in sicurezza i pedoni?