Di Fausto Paesani, presidente Comitato Ospedale di Rete
Codesto Comitato nel prendere atto con viva soddisfazione della volontà, nonché della decisione, da parte degli Amministratori Regionali e Comunali, di voler realizzare a San Sabino di Osimo un Polo Ospedaliero, allargando l'area dell'Ospedale ove sono già state realizzate le opere di fondazione, intende ringraziarli, così come vuole
ringraziare i Sindaci e gli Amministratori presenti alla riunione. Con l'occasione, il Comitato tiene a ribadire la necessità di lasciare l'area "libera" a valle, ove realizzare la viabilità di scorrimento che, oltre ad alleggerire il traffico che attualmente attraversa la città di Osimo, permette nell'immediato un rapido collegamento con la città di Ancona e, in prospettiva, anche un rapido collegamento
con le città limitrofe del maceratese, facenti anch'esse parte del comprensorio, nonché con la stessa città di Macerata. Si ribadisce inoltre l'opportunità di ampliare l'area del futuro insediamento, possibilmente, lateralmente all'area già disponibile e già certificata geologicamente che, a detta degli esperti, non presenta problemi di stabilità od altro, e di procedere alla costruzione per lotti funzionali, con strutture prefabbricate in acciaio (vedi Camerino), le quali possono essere realizzate per stralci funzionali ed a "piè d'opera", il che permetterebbe una notevolissima riduzione dei tempi di esecuzione, oltre a fornire ottime garanzie dal punto di vista della resistenza agli eventi ambientali e segnatamente sismici. E' appena il caso di accennare che, da quanto ci risulta, tra i futuri programmi della Provincia di Ancona vi è quello di realizzare la metropolitana di superficie che, con fermata ad Osimo Stazione e successivo collegamento tramite bus-navetta, permetterebbe non solo ai cittadini di Ancona, ma anche a quelli di Falconara, Senigallia, Marzocca, Chiaravalle e Jesi, di raggiungere in tempi brevi il futuro Polo Ospedaliero di San Sabino di Osimo. Nel frattempo il presidente Fausto Paesani assicura che il Comitato proseguirà l'ormai solita opera di informazione verso i 150.000 cittadini residenti nella bassa Valle del Musone, i quali attendono con fervore decennale la nascita di un Ospedale di Qualità, essendo il nostro territorio l'unico rimasto senza una simile struttura Sanitaria.