Nota del Centro Culturale Fonti San Lorenzo

Quattro incontri per affrontare insieme il tema della prevenzione nell'ambito dell'utilizzo di sostanze psicoattive, attraverso un approccio informale che parte da un presupposto: "vietare e non spiegare" non produce nessun cambiamento.

"Immagini stupefacenti":martedì 3 giugno ore 21.30, relatore Giampaolo Paticchio, Filosofo. 

Tramite la proiezione di sequenze filmiche e frammenti  audiovisivi,si cercherà di stimolare una riflessione sul tema delle dipendenze.

"La Prossimità": martedì 10 giugno ore 21.30, relatore Massimo Lorenzani, operatore di strada

Si parlerà di prossimità intesa come un importante strumento di comunicazione tra consumatore ed operatore all'interno dei contesti in cui avviene il consumo stesso: piazze, locali, luoghi d'aggregazione.

"La via dei rave": martedì 17 giugno ore 21.30, relatore Pierfrancesco Pacoda, critico musicale

Attraverso le pagine del proprio libro Pacoda ci mostrerà la "rotta dei ravers" aiutandoci a riflettere su tale concezione di vita, legata alla musica elettronica e ai "party notturni".

"Fame chimica": proiezione del film, martedì 24 giugno ore 21.30, dibattito con il regista Antonio Bocola. 

Dopo la proiezione del film si stimoleranno discussioni e riflessioni sull'uso di sostanze, nuove generazioni e periferie metropolitane

"Analcolico Party": sabato 28 giugno ore 19.30, dall'aperitivo in poi...la sventola è alla frutta!

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Al  Centro Culturale Fonti San Lorenzo prenderà il via, martedì 3 giugno, il progetto “In Sostanza”. Quattro incontri ed una festa nei quali si affronterà, con la guida di esperti, il tema dell’uso e consumo di sostanze psicoattive tra i giovani e non solo.

L’associazione sita in Via Aldo Moro a Recanati, da quasi vent’anni attiva sul territorio e sensibile alle tematiche sociali, ospiterà ogni martedì di giugno filosofi, operatori di strada specializzati in riduzione del danno, critici musicali e registi per affrontare il tema delle “sostanze” con parole nuove, informali e non stereotipate.

Il tema della prevenzione ha infatti visto negli anni passati l’utilizzo di un approccio di tipo quasi terroristico, un fare giudicante, dall’alto, che non ha impedito l’avvicinamento di milioni di giovani all’esperienza della droga.

I ragazzi costituiscono il punto di partenza del progetto, mentre i destinatari principali sono proprio gli adulti: genitori, insegnanti, operatori sociali. La volontà è quella di creare uno spazio critico di confronto intergenerazionale per arrivare a comprendere che “vietare e non spiegare” non produce nessun cambiamento.

Giampaolo Paticchio, filosofo, operatore di strada e responsabile di comunità condurrà, martedì 3 giugno, “Immagini Stupefacenti”. Questo primo incontro è rivolto soprattutto ad adulti, operatori ed insegnanti: attraverso la visione diretta di sequenze filmiche e frammenti audiovisivi si cercherà di stimolare una riflessione e un dialogo interattivo sulle sostanze, sulle figure del consumatore e del tossicodipendente, nonché sulle proprie rappresentazioni e sui propri vissuti personali inerenti i contenuti delle immagini.

Il secondo incontro, previsto per martedì 10 giugno e condotto da Massimo Lorenzani, sarà dedicato al tema della “Prossimità”, intesa come strumento per una più efficace interazione tra consumatore e operatore all’interno dei contesti in cui avviene il consumo stesso: piazze, luoghi di aggregazione sociale, Rave ecc.

Il terzo incontro, martedì 17 giugno, vedrà il critico musicale Pierfrancesco Pacoda condurre un percorso che si propone di illustrare la “rotta dei ravers”, questa concezione di vita fatta di musica elettronica e party notturni.

Seguirà, martedì 24 giugno, la proiezione del film “Fame Chimica”, alla presenza del regista Antonio Bocola. Tutti gli incontri sono alle ore 21:30.  

A concludere il seminario sarà “l’Analcolico Party”: ovvero, come divertirsi in compagnia, con musica e cocktail a base di frutta. Il tutto animato dai più giovani.