A cura di Paolo Onofri
POTENZA PICENA - Quando il Comune di Potenza Picena ha acquistato il fabbricato dell’Aurora, al suo interno ha trovato una macchina cinematografica per proiettare le pellicole e due stufe in ghisa.
Questo materiale è rimasto sempre all’interno dell’Aurora e solo da alcuni mesi è stato portato all’aperto, sui gradoni del parcheggio che si trovano davanti all’Aurora.
La macchina cinematografica è stata solo coperta con un telo.
La macchina cinematografica è molto antica e se funzionante ha anche un valore economico, oltre che storico.
A Potenza Picena avevamo due cinema, uno all’interno del teatro “Bruno Mugellini”, che era gestito da privati, prima da Luigi Gatti poi da Memorino Piani, ed uno gestito dalla parrocchia di S. Stefano, l’Aurora, chiamato anche cinema dei preti.
Questo cinema Aurora ha funzionato fino al 1983, poi è stato chiuso definitivamente. Gli operatori cinematografici dell’Aurora erano Antonio Cerquetti (Nacche) e Giuseppe Canullo.
A Porto Potenza Picena c’era il cinema Italia, nel contesto della Casa del Fascio, poi nel dopoguerra chiamato cinema Florida, gestito da Attilio Principi, e dal 1949 anche il cinema Divina Provvidenza della parrocchia di S. Anna.
Oggi a Potenza Picena non c’è più una sala cinematografica, mentre a Porto Potenza Picena abbiamo solo il cinema Divina Provvidenza della parrocchia di S. Anna.
La macchina cinematografica dell’Aurora deve essere tolta subito dai gradoni del parcheggio, dove si sta rovinando, e sistemata all’interno di un locale, collocandola all’interno del foyer dell’Auditorium “Ferdinando Scarfiotti”, vicino alla foto dello scenografo santese premio Oscar.