JESI - Dopo Wine Paris e ProWein di Düsseldorf nelle scorse settimane, l’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt) dà appuntamento al 57° Vinitaly, il Salone internazionale dei vini e distillati, in programma a Veronafiere dal 6 al 9 aprile con 82 aziende rappresentate (di cui 43 in collettiva Marche e 39 con stand propri). Appuntamento al padiglione 7 (stand C6-C7-C8-C9) nel maxi-stand organizzato da Regione Marche, con una superficie terrazzata, aree degustazioni e un programma che coniuga incontri con buyer e operatori professionali, approfondimenti e dibattiti.
La più importante vetrina per il vino italiano è l’occasione per le Marche del vino di promuovere l’enologia regionale nel suo complesso, attraverso azioni coordinate che vedono la consueta collaborazione fra la Regione, Imt e il Consorzio Vini Piceni.
Prestigiosa preview della 57ª edizione di Vinitaly sarà, come da copione, OperaWine (sabato 5 aprile, Gallerie Mercatali), che quest’anno registra la partecipazione di tre etichette (Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Classico, Verdicchio di Matelica, Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore), individuate da Wine Spectator, la più autorevole rivista di settore, tra 131 vini italiani selezionati come i portabandiera del Made in Italy del vino.
Eventi e degustazioni. Si parte domenica 6 aprile (ore 12, Sala Leopardi, stand Regione Marche) con una degustazione organizzata da Imt in collaborazione con Ice, rivolta a buyer europei provenienti da Germania, Belgio, Olanda, mercati obiettivo della promozione nell’Ue, e dalla Repubblica Ceca, area emergente per i vini del consorzio. Sotto i riflettori i vini della Docg Castelli di Jesi Verdicchio Riserva, annate dal 2019 al 2022 (conduce il tasting Giambattista Marchetto, direttore Vinonews24).
Lunedì 7 aprile (ore 10, Sala Raffaello, stand Regione Marche), la Lacrima di Morro d’Alba celebra i primi 40 anni della Doc con una degustazione guidata, introdotta dall’enologo Roberto Potentini e condotta da Cesare Lapadula, sommelier Ais Marche delegato per la provincia di Macerata. Per l’occasione saranno presentati otto vini di vecchie annate fra il 2016 e il 2020.
Martedì 8 aprile maratona di degustazioni in Sala Raffaello (spazio Regione Marche), con eventi condivisi con il Consorzio Vini Piceni, a dimostrazione di una forte unità territoriale nella promozione del vino marchigiano. Alle ore 10 focus sul Rosso Conero (Doc e Docg), Serrapetrona e Rosso Piceno; alle 11:30 nei calici Verdicchio dei Castelli di Jesi, Bianchello del Metauro e Offida Pecorino (degustazioni guidate da Alessio Turazza, giornalista esperto in vini e territori).
Nel pomeriggio i tasting condotti da Francesca Granelli, enologa, sommelier e collaboratrice di testate enogastronomiche: alle 13 masterclass su Verdicchio dei Castelli di Jesi, Castelli di Jesi Verdicchio Riserva e Offida Pecorino; alle 14:30 degustazione guidata con Bianchello del Metauro, Marche Igt (Rosato e Pinot Nero vinificato in bianco), Verdicchio dei Castelli di Jesi e Offida Pecorino; alle ore 16 i calici in degustazione si concentreranno su Verdicchio di Matelica, Verdicchio di Matelica Riserva, Falerio, Colli Maceratesi, Marche Igt (Sauvignon e Passerina), Offida Pecorino.
Esportazioni Imt sotto i riflettori. Mercoledì 9 aprile (ore 10, Sala Raffaello, stand Regione Marche) il focus sull’export dal 2022 al 2024 con Carlo Flamini dell’Osservatorio del Vino di Unione Italiana Vini (Uiv) e il presidente dell’Istituto marchigiano di tutela vini, Michele Bernetti.
Con circa 500 aziende associate per 16 denominazioni di origine - di cui 4 Docg – Imt è una realtà unica in Italia nel suo genere. Oggi il consorzio rappresenta l’89% dell’imbottigliato della zona di riferimento e la maggioranza delle esportazioni di vino marchigiane. Infine, con più 7.500 ettari tra le province di Ancona, Macerata, Pesaro-Urbino e Fermo, incide per il 45% sull’intera superficie vitata regionale.
Le 16 denominazioni di origine tutelate da Imt. 4 Docg: Castelli di Jesi Verdicchio Riserva, Conero Riserva, Verdicchio di Matelica Riserva, Vernaccia di Serrapetrona. 12 Doc: Bianchello del Metauro, Colli Maceratesi, Colli Pesaresi, Esino, I Terreni di San Severino, Lacrima di Morro d’Alba, Pergola, Rosso Conero, San Ginesio, Serrapetrona, Verdicchio dei Castelli di Jesi, Verdicchio di Matelica.