BELFORTE - Ieri mattina in Belforte del Chienti un uomo di 89 anni, mentre si trovava in casa insieme alla propria moglie, è stato contattato sull’utenza telefonica fissa da un finto maresciallo dei Carabinieri che lo ha informato del coinvolgimento del figlio in un grave sinistro stradale.

L’interlocutore ha invitato l’anziano a consegnare urgentemente una somma in denaro, convincendolo che era necessaria per sostenere le spese sanitarie di una bambina che era stata investita. PATTUGLIA Camerino

Dopo qualche minuto, presso il domicilio degli anziani coniugi, si è presentato un sedicente avvocato, al quale i malcapitati hanno consegnato la somma in contanti di € 600 e alcuni oggetti preziosi del valore di circa 2000 euro.

Tra i gioielli consegnati al truffatore, vi è anche la fede nuziale, che l’anziana donna portava al dito da oltre 62 anni di matrimonio; un oggetto dall’enorme valore affettivo.

Immediatamente dopo la denuncia, i Carabinieri di Belforte del Chienti e di Caldarola hanno avviato un'approfondita attività d’indagine, ascoltando i testimoni e analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza.

Grazie a questi riscontri, i Carabinieri sono riusciti a risalire alla targa dell’auto utilizzata dai truffatori, una Nissan Juke, intestata a una società di autonoleggio di Roma.