PIEVETORINA -  Pieve Torina, Alba, San Miniato e il Molise: il presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, Alessandro Gentilucci, rilancia a Tipicità la dorsale appenninica del tartufo, la rete dei territori che, a livello nazionale, sono in prima fila nella promozione del prezioso fungo ipogeo.dorsale01

“Abbiamo stilato un protocollo d’intesa per avviare una collaborazione più stretta tra realtà che hanno come obiettivo la valorizzazione di un patrimonio che non è solo legato alla gastronomia ma che riguarda una dimensione più ampia, sociale e culturale insieme. Il tartufo - afferma Gentilucci - è un simbolo con una potenzialità enorme come ci insegnano Alba e San Miniato, città che hanno saputo costruire una straordinaria narrazione intorno a questa perla preziosa che la natura di regala. Noi abbiamo iniziato a fare altrettanto con le Terre del Tartufo, il festival della Marca di Camerino giunto alla sua terza edizione, puntando sulla esperienzialità, su un turismo consapevole e curioso che cerca la meraviglia e lo stupore dei sensi, dal gusto, con il tartufo appunto e tutti gli altri nostri prodotti tipici, alla vista, con la possibilità di godere della bellezza di una natura incontaminata. Ci siamo rialzati dopo l’esperienza del sisma investendo su una infrastruttura turistica che mettesse insieme biodiversità, benessere, cultura, tutto sotto l’egida del tartufo, il prodotto principe delle nostre aree interne. Una scommessa vinta come testimoniato dalle decine di migliaia di persone che hanno visitato i nostri luoghi, a partire dal percorso kneipp di Pieve Torina divenuto ormai un grande attrattore turistico per tutta l’Italia centrale. E siamo solo all’inizio”.

A suggellare l’accordo tra le quattro realtà del tartufo si è aggiunta anche una rappresentanza della città argentina di Bahia Blanca dove si raccoglie la “trufa del nuevo mundo”, una versione sudamericana del tartufo nero pregiato.

“È fondamentale coltivare una proiezione nazionale e internazionale di rapporti e connessioni sul piano turistico - conclude Gentilucci - e per questo ringrazio Angelo Serri e Alberto Monachesi di Tipicità e il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro per averci offerto questa opportunità di scambio e conoscenza con gli amici argentini con cui, sono certo, avremo occasione di creare ulteriori collaborazioni”.