TOLENTINO/CORRIDONIA - Nel primo pomeriggio di ieri, i militari delle Stazioni Carabinieri di Tolentino e Caldarola hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un 29enne maceratese, indagato per numerosi reati contro il patrimonio. I militari impegnati nelle operazioni di ricerca non trovandolo a Macerata, presso l’abitazione di un’amica che lo ospitava, hanno esteso le ricerche del 29enne che è stato, successivamente, individuato e fermato nelle vie limitrofe, in collaborazione con i carabinieri della Compagnia di Macerata.
Il giovane nelle prossime fasi procedimentali dovrà rispondere di diversi episodi delittuosi per reati contro il patrimonio, per i quali era stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata nei mesi passati.
Nel mese di luglio del 2024 l’uomo si era presentato presso una ditta di Tolentino dove aveva richiesto di poter acquistare trapani, avvitatori e altro materiale per un valore commerciale di 1500 euro circa: A seguito della richiesta del commerciante di effettuare il pagamento tramite bonifico, l’indagato si era quindi allontanato senza provvedere a corrispondere quanto pattuito. Successivamente era tornato nel negozio ed aveva sottratto il materiale che era stato accantonato nel retrobottega dell’azienda. Sottoposto a perquisizione finalizzata al ritrovamento della merce, aveva poi insultato e minacciato gli operanti.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Macerata sono intervenuti presso una struttura ricettiva di Corridonia, ove una coppia di fidanzati stava litigando violentemente. L’uomo, un 35enne residente nella provincia di Perugia, in evidente stato di agitazione e del tutto contrariato dall’intervento dei militari, si è dapprima rinchiuso nella camera che occupava impedendo alla sua fidanzata, una 47enne anche lei residente nella provincia perugina, di entrarvi e successivamente, perseverando nel suo atteggiamento minaccioso e per nulla collaborativo, ha inveito contro i Carabinieri insultandoli e minacciandoli. I militari, pertanto, lo hanno denunciato all’A.G. per oltraggio e minaccia a PU.