MACERATA - Appuntamento aperto al pubblico e alla scuole martedì 17 dicembre alle 15 per conoscere complessità e contraddizioni della guerra nei Balcani.mario boccia

La Scuola di Studi Superiori “G. Leopardi” dell’Università di Macerata nell’ambito del corso di formazione “Novecento europeo. I Balcani tra storia, memorie, narrazioni”, in collaborazione con l'associazione Babelia&C. Progetti Culturali, apre al pubblico un incontro con il fotoreporter Mario Boccia dal titolo “Il linguaggio delle immagini” per martedì, 17 dicembre, dalle ore 15 alle ore 17 nell’Aula 2.7 in piazza Strambi 1 con possibilità di collegamento da remoto.

Mario Boccia è un fotografo e giornalista specializzato in reportage sociali e di attualità internazionale. Per 15 anni ha lavorato in vari scenari di guerra o di alta tensione sociale in tutto il mondo pubblicando articoli e fotografie con le maggiori testate giornalistiche italiane.

Durante l’incontro Boccia ripercorrerà la sua esperienza riportando testimonianze, immagini e storie che raccontano la complessità e le contraddizioni delle vicende che hanno caratterizzato i Balcani. L’incontro è rivolto ai docenti delle scuole di istruzione secondaria di secondo grado, a studenti degli ultimi 2 anni e al pubblico in generale.

Per partecipare, consultare il sito www.scuolastudisuperiori.unimc.it  alla sezione News ed eventi.

Mario Boccia è stato inviato de “Il Manifesto” da Sarajevo, Belgrado, Pristina, Skopje, Dyarbakir e Baghdad. Le sue foto sono state utilizzate per promuovere campagne di solidarietà di varie ONG, organizzazioni no-profit e Agenzie delle Nazioni Unite. È recente la pubblicazione del libro ‘La fioraia di Sarajevo’, testo di Mario Boccia e illustrazioni di Maria Luce Possentini (edizioni Orecchio Acerbo, 2022) con il patrocinio di Amnesty International.