MACERATA - Tripla inaugurazione per l’Ast di Macerata che oggi ha visto il taglio del nastro per tre tecnologie sanitarie d’avanguardia di cui si è dotato l’ospedale cittadino e che andranno a potenziare l’offerta dei servizi erogati alla popolazione.

Alla Conferenza Stampa di stamattina presso la Sala Biblioteca erano presenti il Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Salute Filippo Saltamartini, la consigliera regionale Anna Menghi, il dr.Pietro Pinciaroli, delegato del neoeletto Presidente dell’Ordine dei Medici Romano Mari, i Direttori Generale Marco Ricci e Sanitario Daniela Corsi oltre a numerosi primari del nosocomio maceratese.

“Con la nuova TAC e SPECT/CT, la nostra Azienda ha completato l’ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero relativo alle grandi apparecchiature acquistate con fondi PNRR, in linea con il cronoprogramma dei lavori previsto.” - ha dichiarato il DG Marco Ricci”.

La nuova Tac per la Radiologia, diretta dal Dr. Leonardo Costarelli, è il modello Somatom X.cite di produzione Siemens a 128 strati di ultimissima generazione, che si caratterizza per il fatto di avere diverse opzioni migliorative rispetto alla precedente tecnologia, per un importo di Euro 579.600,00, Iva inclusa.

Consentirà di ridurre la dose erogata ai pazienti, permettendo di eseguire una diagnostica avanzata di alta qualità.

Il nuovo macchinario SPECT/CT “Symbia Intevo Bold” della Siemens, per un importo di € 660.975,00, Iva inclusa, è destinato all’Unità Operativa della Medicina Nucleare diretta dalla Dr.ssa Francesca Capoccetti.

Si tratta di un tomografo di ultima generazione che consente una più accurata diagnosi da parte del medico nell’eseguire esami di secondo livello, i cosiddetti esami scintigrafici che sono fondamentali nella valutazione funzionale di diverse patologie endocrinologiche, cardiologiche, ortopediche, gastroenteriche, infettive, neurologiche, oncologiche e chirurgiche.
Infine, è stato inaugurato anche il CoreLab, il laboratorio analisi ad altissima automazione, di cui si è dotata l’Unità Operativa di Patologia Clinica, diretta dalla Dr.ssa Luisita Marinelli, che permette di snellire i tempi di processo degli esami di laboratorio, grazie alla gestione centralizzata delle analisi con accessibilità e condivisione dei dati attraverso l’integrazione con sistemi informatici clinici.

La tecnologia CoreLab è di ultimissima generazione e un maxischermo da al personale la possibilità di seguire in tempo reale il flusso degli esami urgenti.

“La Regione Marche è al secondo posto in Italia, dopo la Provincia di Bolzano, per tecnologie elettromedicali d’avanguardia – ha esordito il Vice Presidente della Giunta e assessore alla Salute Filippo Saltamartini –. Noi possiamo vantare oltre alle tecnologie sanitarie di ultimissima generazione, come quelle che oggi inauguriamo grazie ai fondi PNRR, anche professionalità di grande caratura all’interno dell’Ospedale di Macerata.

Pur essendo una struttura ospedaliera di primo livello, all’interno vi sono Unità Operative di che rappresentano delle vere eccellenze, che vantano trend positivi di crescita rispetto alla media nazionale. Ne è un esempio la Radiologia, come ci ha illustrato il Dr. Costarelli, che nei primi 8 mesi del 2024 rispetto al 2019, cioè al periodo pre - Covid, ha incrementato la produttività della Tac per un complessivo +10% (+1443 esami su 15.570 totali), con una tendenza all’aumento degli esami più complessi, con mezzo di contrasto.

Vorrei ringraziare in particolare tutti i medici e i sanitari per la professionalità, passione ed abnegazione che dimostrano nel loro lavoro quotidiano.

Le tecnologie acquistate per Macerata sono il frutto di una selezione programmatica delle necessità sanitarie che sono state finanziate con il PNRR, di cui mi sono occupato personalmente - ha detto l’Assessore Saltamartini.

All’atto del nostro insediamento, abbiamo avviato un progetto di sanità di prossimità e di riequilibrio dei territori investendo su Macerata, Civitanova, Camerino e San Severino.
E l’avvio della progettazione del nuovo Ospedale di Macerata dopo decenni di inerzia costituisce il suggello di un riconoscimento di eccellenza della sanità della nostra Regione, valutata a livello nazionale Regione benchmark e quindi avente diritto a un incremento del fondo premiale sanitario nazionale per il merito di tanti professionisti, come quelli che operano a Macerata, Civitanova, Camerino e San Severino Marche.