MACERATA - La Polizia di Stato di Macerata continua l’azione di contrasto al fenomeno della presenza di cittadini stranieri clandestini con particolare attenzione nelle zone del Comune di Macerata abitualmente frequentate da spacciatori. In seguito a direttive Ministeriali, alle decisioni del Comitato provinciale ed in seguito all’intensificazione dei controlli disposti dal Questore proprio nelle zone interessate il giorno 11 u.s., personale dell’ UPGSP della Questura di Macerata, ha tratto in arresto un cittadino albanese Q.F. di 30 anni circa per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Successivamente ha patteggiato presso il Tribunale di Macerata la pena di anni uno e mesi tre di reclusione pena sospesa e rimesso pertanto in libertà. Lo stesso è stato poi messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione che ha verificato la situazione relativa alla regolarità di soggiorno. Verificato che aveva fatto ingresso in Italia per motivi di turismo è stata disposta la revoca dell’autorizzazione al soggiorno fino a 90 giorni in seguito alla condanna per stupefacenti e alla contestuale notifica del decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Macerata con accompagnamento in frontiera emesso dal Questore. Le motivazioni addotte sono state condivise dal Giudice di Pace di Macerata che ha convalidato il decreto di accompagnamento in frontiera che è stato eseguito nella giornata del 12 dicembre alla frontiera marittima di Ancona ed imbarcato sulla motonave diretto a Durazzo scortato da personale della Questura specializzato nelle scorte internazionali.Pol4

Personale della Polizia di Stato di Macerata nella giornata di ieri, giovedì 12 dicembre, congiuntamente a quello dell’Arma dei Carabinieri ha effettuato dei controlli straordinari del territorio nelle cittadine di Matelica e Castelraimondo. A seguito dell’attività sono state identificate circa 100 persone di cui numerose straniere, tutte regolari sul territorio nazionale. Si sono operati controlli avventori in alcuni locali commerciali e di ristorazione delle due località. Si sono poi effettuati alcuni posti di controllo all’esito dei quali venivano fermati numerosi mezzi ed elevate alcune sanzioni amministrative tra cui il ritiro di una patente di guida.  Diversi i soggetti controllati con pregiudizi di polizia. Il servizio si è concentrato nei centri cittadini, nelle aree parco ed in quelle residenziali dei due paesi anche per mezzo di appiedate nelle zone più affollate.

La Polizia di Stato di Macerata ha sottoposto alla detenzione domiciliare un cittadino tunisino di 32 anni. Il provvedimento, eseguito da personale del Commissariato di Civitanova è stato emesso in seguito a diverse condanne di cui l’uomo era destinatario. Lo stesso infatti, gravato da numerose notizie di reato per furti aggravati e ricettazione, è stato condannato per le condotte di resistenze e lesioni a pubblico ufficiale commesse nel corso di un intervento della Polizia verificatosi alcuni anni fa. L’uomo, in passato avrebbe infatti commesso alcuni furti presso esercizi commerciali dislocati nella zona costiera, ma per molti di questi era stato identificato in sede di indagini e denunciato all’Autorità Giudiziaria. Il soggetto, che ora ha un impiego lavorativo, aveva richiesto di poter beneficiare dell’istituto della messa in prova ai servizi sociali, che tuttavia, in ragione dei numerosi precedenti, gli è stata negata. Lo stesso dovrà quindi restare in casa per il prossimo anno e 7 mesi presso la propria abitazione, avendo la possibilità di uscire solo per recarsi a lavoro.

Prosegue incessante l’attività di repressione dei reati in materia di stupefacenti condotta dalla Polizia di Stato di Macerata.

Nella tarda serata di ieri, i poliziotti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Macerata, unitamente a quelli del Commissariato di P.S. di Civitanova Marche, hanno tratto in arresto, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, un soggetto straniero di origini tunisine, di 43 anni, già pregiudicato per reati inerenti gli stupefacenti e contro la persona, regolare sul territorio nazionale. Lo stesso è stato trovato in possesso di 519,70 grammi di cocaina e di 8,84 grammi di hashish, oltre che ad un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento dello stupefacente, denaro contante provento dell’attività illecita e telefoni cellulari. L’attività, originata dall’intensificazione di mirati servizi di controllo del territorio, in particolare nelle zone più sensibili della provincia, si è concretizzata grazie all’attento e continuo presidio degli uomini della Polizia di Stato, specie nei bar e nei locali del centro di Civitanova Marche, ove l’uomo arrestato incontrava i clienti per le cessioni dello stupefacente. Il soggetto tratto in arresto, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso il Carcere di Montacuto di Ancona, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.