ANCONA – I già preoccupanti numeri sul cyberbullismo sono in continuo aumento. Secondo l’Atlante dell’infanzia a rischio in Italia di Save the Children, nelle Marche il 14,3% dei ragazzi tra gli 11-13 anni è stato vittima di questo tipo di problema. In Italia il 61% dei giovani con età 13-23, vittime anche di bullismo, secondo l’Osservatorio indifesa di Terre des Hommes. Tematiche che verranno affrontate oggi pomeriggio dalle 15 alle 19 all’auditorium ‘Tamburi’ della Mole Vanvitelliana di Ancona, nel convegno aperto ‘Prevenzione e trattamento dei fenomeni correlati all'uso disfunzionale della tecnologia’. L’obiettivo è quello di sensibilizzare la cittadinanza, spiegando come affrontare le diverse forme di dipendenza da Internet, dopo aver verificato gli impatti sulla sfera psicologica, sociale e relazionale delle persone. Quindi, si tenterà di offrire soluzioni e strategie per il trattamento.Evento cyberbullismo Mole

All’evento saranno presenti la criminologa Roberta Bruzzone e lo psicologo e psicoterapeuta Giuseppe Lavenia, che interverranno in un talk, ‘Il lato oscuro della rete’, parlando delle sfide poste dalle nuove tecnologie al sistema educativo, alle famiglie e alle istituzioni. Non mancheranno le presidente dell’Ordine degli Psicologi delle Marche, Katia Marilungo, e quella del Comitato pari opportunità dell’Ordine, Federica Guercio. L’incontro è organizzato con il patrocinio del Centro servizi per il volontariato delle Marche (Csv Marche Ets), ovvero l’ente che opera come agente di sviluppo del volontariato sul territorio, organizzando, gestendo ed erogando servizi di supporto tecnico, formativo e informativo per promuovere la presenza e il ruolo dei volontari negli enti del Terzo settore. Conta di 5 sportelli sul territorio (Pesaro, Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno) e oltre 1.208 utenti, secondo i dati 2023.

Proprio il Csv, nelle passate settimane, ha siglato il protocollo d’intesa ‘Per la promozione del benessere degli operatori e dei volontari degli Enti del Terzo settore delle Marche’. Si tratta di un accordo triennale che non prevede oneri finanziari fra le parti, nel quale verranno avviate una serie di azioni e interventi per la promozione del benessere di operatori e di volontari che operano negli Ets, con l’obiettivo di rendere il loro ruolo sempre più efficace verso le persone fragili.

“Per prendersi cura degli altri, occorre saper prendersi cura di sé stessi — è il commento del presidente di Csv Marche Ets, Simone Bucchi — Con il protocollo appena firmato, andiamo a saldare la collaborazione tra il Csv Marche e il mondo del volontariato insieme all’Ordine degli Psicologi Marche, proprio per offrire la possibilità agli operatori del Terzo Settore di beneficiare del supporto degli psicologi, così da rafforzare le proprie risorse per misurarsi al meglio con le sfide intraprese”. E ancora: “Siamo convinti che l’assistenza psicologica sia sempre più un bisogno diffuso nei molteplici ambiti del vivere sociale, a scuola, nel lavoro, come nelle associazioni di volontariato — conclude Bucchi — Integrare queste competenze nelle azioni della cittadinanza attiva è prezioso per la promozione del cambiamento”.

Con il protocollo d’intesa siglato, le due sigle realizzeranno convegni, seminari, tavole rotonde, workshop e occasioni di sensibilizzazione. Così da favorire sul territorio la cultura della prevenzione e la risposta alle povertà, fragilità e emergenze sociali. Un obiettivo che si raggiunge anche attraverso l’impegno della cittadinanza, integrato con competenze psicologiche, interventi psicosociali e psicoeducativi, in una visione di equilibrio tra persone e ambiente, tra benessere individuale e sociale. Proprio come verrà fatto oggi, nell’incontro alla Mole Vanvitelliana con a tema il cyberbullismo, dove interverrà anche il presidente Bucchi.

Giovanni Siena Silvia Di Giuseppe di Odm e Simone Bucchi presidente Csv Marche