MACERATA - Grazie a un protocollo di intesa, saranno organizzati incontri pubblici su temi di interesse generale come il riscatto della laurea e l’uso dello spid.
L’Università di Macerata e l’Inps regionale hanno sottoscritto un protocollo di intesa per favorire e promuovere la cultura previdenziale e assistenziale.
“In questo modo si rafforza una collaborazione ultra decennale. Attraverso le borse di studio, l’Inps offre da anni un sostegno importante per il nostro ateneo e per il nostro territorio”, sottolinea il rettore John Mc Court. “Con questo protocollo – spiega la direttrice regionale dell’Istituto Emanuela Zambataro – vogliamo promuovere iniziative a vantaggio non solo di studenti e laureati, ma della cittadinanza tutta. È importante che ci sia un dialogo tra le istituzioni. Siamo partner storici dell’Università di Macerata. Solo nell’ultimo triennio abbiamo finanziato, tramite i programmi Valore Pa e Master executive, iniziative formative per 340 persone, anche su temi come il ruolo dell’intelligenza artificiale nelle pubbliche amministrazioni o il design dei siti internet, e finanziato 27 borse di studio per i master in marketing o innovazione nella Pa”.
Il coordinamento di questo nuovo progetto è affidato a Guido Canavesi, direttore della Scuola di specializzazione in diritto sindacale, del lavoro e della previdenza, e a Marco Mancini, direttore della filiale Inps di Macerata.
“Grazie alla collaborazione con l’Inps, il più importante ente previdenziale in Italia – rimarca Canavesi - la nostra scuola, attiva dal 1967, ha portato avanti studi che hanno dato vita anche a una collana editoriale. Tra febbraio e aprile organizzeremo tre incontri – annuncia Canavesi - uno sul riscatto della laurea, uno rivolto a dottorandi e assegnisti di ricerca sui profilo di tutela presso la gestione separata e uno per tutta la cittadinanza sull’utilizzo della piattaforma Inps e dello Spid per conoscere il proprio stato previdenziale e sulle novità della legge di bilancio”.
Gli appuntamenti, uno al mese, si terranno in presenza alla Biblioteca Mozzi Borgetti grazie al patrocinio del Comune di Macerata e si sta verificando la possibilità di trasmetterli anche online. “Questa iniziativa – specifica Mancini – è un ponte che lanciamo nei confronti della cittadinanza. Tante volte mi sono stati chiesti eventi divulgativi di questo tipo per portare a conoscenza della cittadinanza i prodotti erogati dall’istituto. È un seme che può essere un prototipo per altre regioni”.