di Patrizia Minnozzi

JESI - L'incontro con l'arte contemporanea è un fenomeno complesso e sfaccettato, simile a un dialogo continuo tra artisti, critici e pubblico. Questo campo dell'arte abbraccia una vasta gamma di pratiche, influenze e sensibilità che, dal dopoguerra ad oggi, hanno ridefinito il modo in cui la società comprende non solo l'arte stessa, ma anche il contesto sociale, politico ed economico all'interno del quale essa opera. Soppressione di un volo acquaforte in negativo

Negli ultimi decenni, l'arte contemporanea ha continuato a rispecchiare e anticipare un mondo in rapido cambiamento. La globalizzazione, le tensioni politiche e sociali e lo sviluppo tecnologico hanno influenzato profondamente le pratiche artistiche. Gli artisti contemporanei si trovano a dover affrontare questioni di identità, ecologia e tecnologia, utilizzando strumenti digitali, intelligenza artificiale e forme artistiche interdisciplinari.

Oggi, il panorama dell'arte contemporanea è vasto e diversificato, caratterizzato da un dialogo continuo tra le culture e una crescente inclusività di voci e prospettive differenti.

In questo contesto, si inserisce, con una visione particolarmente originale, l’architetto e pittore Giancarlo Ercoli, proponendo per la seconda volta, la sua “arte domiciliata”, attraverso una interessantissima mostra di arte “domiciliata”, appunto, presso la sua dimora-studio a Jesi (AN) . Nello specifico, verranno ospitati una serie di artisti provenienti da contesti sociali e geografici diversi, con lo scopo di arricchire il panorama contemporaneo, favorendo una narrazione più polifonica e inclusiva, attraverso interazioni, confronti, scambi e opinioni tra il pubblico e gli artisti, ma anche tra gli artisti stessi. Il fine ultimo di questa mostra d’arte contemporanea, non è solo un'esperienza estetica, ma un'opportunità di riflessione critica su molteplici aspetti della realtà odierna. È un invito a interrogarsi, a mettere in dubbio certezze e a esplorare il mondo attraverso nuove lenti, adottando un atteggiamento aperto e ricettivo verso le infinite possibilità espressive e concettuali che questa forma d'arte sa offrire.

L’inaugurazione avrà luogo il 30 novembre 2024, alle ore 16,30 presso la dimora-studio di Giancarlo Ercoli, situata in Via Mura Orientali n°4 a Jesi.

Nei giorni 01- 06-07-08 dicembre 2024 si potrà visitare la mostra dalle 16,30 alle 20,00, con ingresso libero.

Saranno ospitati gli artisti:

Paolo Benvenuti - pittore, Simona Bramati - pittrice, Carlo Iacomucci - incisore , Paolo Monina - artista fotografo, Gianfranco Morini - ceramista, Stefano Tonti - pittore, Valerio Valeri – scultore.

Sarà redatto un catalogo con i testi di Simona Cardinali , Romina Quarchioni direzione musei civici e dell’assessore alla cultura di Jesi Luca Brecciaroli. Per info: T. 371.1165094 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.