ANCONA - Quattrocento ragazzi alla Mole Vanvitelliana di Ancona riflettono sul tema del divertimento sicuro. Evento organizzato dal Garante regionale dei diritti in occasione della Giornata internazionale dell’infanzia e dell’adolescenza. Garante Giulianelli: “Ragazzi, pretendete sicurezza in qualsiasi luogo vi troviate”.

Emozione e commozione all’interno dell’iniziativa organizzata dall’Ufficio del Garante regionale dei diritti, Giancarlo Giulianelli, in collaborazione con la Fondazione LHS di Saipem, l’Ufficio scolastico regionale e il Comune di Ancona in occasione della Giornata internazionale dell’infanzia e dell’adolescenza che si celebra il 20 novembre.DSC07811 vera

All’Auditorium della Mole di Ancona, alla presenza di quattrocento studenti provenienti da tutte le Marche, si è riflettuto sul tema del divertimento sicuro, in un dialogo aperto tra adolescenti, il Garante Giulianelli, il giornalista e videomaker, Luca Pagliari, e il Segretario generale della Fondazione LHS, Davide Scotti.

“Ragazzi, pretendete sempre sicurezza quando esercitate il vostro diritto al divertimento, in qualsiasi luogo vi troviate” – ha detto il Garante Giulianelli, rivolgendosi alla platea di studenti. Giulianelli ha voluto anche richiamare la legge regionale 20 del 2021 che ha istituito la Giornata per il diritto al divertimento in sicurezza.

La giornata è stata occasione per riflettere e ricordare, a partire dalla proiezione del docufilm “La linea sottile. Doveva essere una festa”, realizzato da Luca Pagliari, sulla tragica vicenda della “Lanterna azzurra” di Corinaldo, dove, l’8 dicembre 2018, persero la vita sei persone e molte altre rimasero ferite.

“Dobbiamo investire sulle nuove generazioni – ha affermato Davide Scotti - facendo in modo di trasmettere il valore della sicurezza”

Per l’Ufficio scolastico regionale è intervenuto Massimo Iavarone richiamando il ruolo del “patto di comunità che – ha rilevato – sta cominciando a produrre buoni frutti”.

Hanno inoltre partecipato all’iniziativa gli assessori del Comune di Ancona, Anna Maria Bertini, Manuela Caucci e Orlanda Latini, autorità civili e militari, rappresentanti di sindacati e di categorie.