ANCONA - È stata presentata oggi, nel corso di una conferenza stampa, la XXI edizione di Corto Dorico Film Fest, il festival cinematografico di Ancona, uno dei più autorevoli e popolari d’Italia per quanto concerne i cortometraggi, co-diretto dal regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e dallo sceneggiatore Luca Caprara, che prenderà il via da sabato 30 novembre fino a domenica 8 dicembre, alla Mole Vanvitelliana del capoluogo dorico (e al Teatro Sperimentale per lo spettacolo “Relazioni pericolose”) e in diversi comuni delle Marche per il Concorso opere prime lungometraggi (“Salto in Lungo”).
Il TEMA – La “Fanciullezza” è il tema che farà da trait d’union per tutto il Festival. Il cinema come esperienza culturale e come luogo da frequentare con l’intento di far (ri) avvicinare i giovani al grande schermo. Da sempre Corto Dorico ha mostrato grande attenzione al mondo della scuola e dei ragazzi e per questa edizione per questa edizione, oltre alla grafica, sono previste proiezioni dedicate, il concorso ShorTEEN, proiezioni mattutine per le scuole, un workshop di trucco cinematografico ed effetti speciali della Scuola di cinema per ragazzi e ragazze ed eventi speciali.
Oltre 70 gli appuntamenti annunciati (anteprime ed eventi durante il festival), tra incontri in presenza e online (sulla pagina Facebook di Corto Dorico e sul canale Youtube di ArgoWebTv), masterclass, panel, workshop per ragazzi, presentazioni di libri, concorsi (Nazionale e Internazionale in collaborazione con Amnesty International Italia) e anche un concerto. E poi il pitching (l’incontro tra gli autori e il mercato cinematografico), le sezioni dedicate ai lungometraggi, i premi e tantissimo altro per 9 giorni intensi in cui il cinema, in ogni sua forma, sarà protagonista, nel capoluogo marchigiano.
CONCORSO NAZIONALE E INTERNAZIONALE – Punta di diamante di Corto Dorico Film Fest sono i due concorsi di cortometraggi. Si avvicinano le date in cui verranno decretati i vincitori del Concorso Nazionale (sabato 7 dicembre, ore 21.00, Auditorium - Mole Vanvitelliana) e del Concorso Internazionale “Short on rights / A Corto di diritti”, in collaborazione con Amnesty International Italia, dedicato ai cortometraggi internazionali che trattano temi legati ai diritti umani (venerdì 6 dicembre alle 21.15, Auditorium – Mole Vanvitelliana). Quest’anno si sono iscritte oltre 750 opere di cui 27 selezionate per le semifinali (denominate “Corto Slam” per il Concorso Nazionale e “A Corto di Diritti Slam” per il Concorso Internazionale) e rispettive finalissime.
INAUGURAZIONE – Alle ore 19 di sabato 30 novembre, al Foyer (The Mole) dell’Auditorium prenderà il via il Festival con la presentazione del libro “Isabella Ragonese. Tutta la vita dentro” (Cosmo Iannone Editore), a cura di Anna Maria Pasetti e Federico Pommier Vincelli, alla presenza di Isabella Ragonese. A moderare l’incontro sarà Federico Pommier Vincelli,direttore artistico MoliseCinema Film Festival. Evento in collaborazione con MoliseCinema Film Festival. Interverranno il co-direttore artistico del Corto Dorico Film Fest, Daniele Ciprì e le istituzioni.
OSPITI – Tantissimi saranno gli ospiti protagonisti di questa XXI edizione. Ad aprire le serate del Festival sarà una delle attrici italiane più popolari e amate di sempre, Stefania Sandrelli, che sarà al Teatro Sperimentale di Ancona (non più alla Mole come precedentemente comunicato), sabato 30 novembre, alle ore 21.30, con lo spettacolo “Relazioni pericolose”, rilettura della Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni (prevendite presso i punti vendita autorizzati del circuito AMAT/Vivaticket). Domenica primo dicembre arriverà il regista pluripremiato, Nanni Moretti per ritirare il “Premio Angelo Guglielmi” (ore 18, Auditorium). Nell’occasione sarà proiettato il suo film “Ecce bombo” con cui si è aggiudicato il Leone per la sezione Venezia Classici, alla recente Mostra del Cinema di Venezia. La giornalista, conduttrice televisiva e scrittrice, Daria Bignardi sarà ad Ancona, domenica 8 dicembre, alle ore 15 al The Mole, ospite della sezione “Oltre le mura”, per presentare il suo libro “Ogni prigione è un’isola” (Mondadori Editore). A moderare sarà Silvia Righini, autrice televisiva e radiofonica. La sceneggiatrice Ludovica Rampoldi (“Il traditore”, “Esterno notte”, “Il ragazzo invisibile”) sarà protagonista di una masterclass (sabato 7, ore 15, Aula Didattica) all’interno del progetto di pitching “Shorts for My Future”. Domenica 1, alle 21.15, all’interno della sezione Cinemaèreale (documentari) ci sarà la proiezione di “From Ground Zero”: un progetto che riunisce 22 cortometraggi realizzati da talentuosi registi di Gaza. Promosso da Rashid Masharawi, famoso regista palestinese. Ogni film presenta una prospettiva unica sulla realtà attuale a Gaza. Saranno presenti il produttore Paolo Maria Spina e Juri Cerusico vfx compositor / Motik. Martedì 3, alle ore 18, per l’appuntamento consolidato del Corto Dorico Film Fest “L’ora di cinema. In classe con…”, sarà protagonista il regista Edoardo De Angelis (“Indivisibili”, “Comandante”), in diretta Facebook e YouTube. Sempre per la sezione Cinemaèreale, arriveranno tre registi di documentari tra i più famosi e premiati d’Italia: mercoledì 4, alle 19.15 all’Auditorium, per l’evento speciale Amnesty sarà proiettato il doc “I Diari di Mio Padre” di Ado Hasanovic, alla presenza del regista (introdurrà Paolo Pignocchi di Amnesty International Italia),
giovedì 5, alle ore 19.15 all’Auditorium, Giulio Mastromauro, sarà presente alla proiezione del suo “Bangarang” e venerdì 6, alle 19.15, sempre All’Auditorium, sono attesi Gianfranco Pannone e il suo film “Qui è altrove”. Anche quest’anno, saranno ospiti del Festival, il regista, produttore e autore Omar Rashid, curatore del Concorso dedicato al Cinema in VR (nella giornata di martedì 3, a partire dalle 15 alla Sala Boxe) e il regista Ciro D’Emilio (“Un giorno all’improvviso”, “Per niente al mondo” al cinema e“Suburraeterna” in tv) che sarà presente in alcuni appuntamenti del pitching (progetto di cui cura la direzione) il 6 e il 7. Ospite del Festival anche Margherita Ferri, regista del film “Il ragazzo dai pantaloni rosa” (proiezione per le scuole nell’ambito di “Salto a scuola”, venerdì 6 ore 9.00, Auditorium), che ha appena registrato oltre 3 mln di incasso al botteghino.
LA GIURIA DI QUALITÀ - La giuria titolata per eleggere il miglior corto è composta: dalla sceneggiatrice Ludovica Rampoldi (“Esterno notte” di Marco Bellocchio, “Il ragazzo invisibile” diretto Gabriele Salvatores) che sarà protagonista anche di una Masterclass di sceneggiatura il 7 dicembre, dall’attrice Selene Caramazza (“Il Commissario Montalbano”, “The Bad Guy”) e dal regista Gianluca Jodice (co-regista della serie “1992”, “Il cattivo poeta”, con il quale ha ricevuto due Nastri d’Argenti e la nomination ai David di Donatello come Miglior Regista Esordiente).
PREMI, CONCORSI, SEZIONI E COLLABORAZIONI - Corto Dorico Film Fest è sempre più connesso attraverso le collaborazioni con festival e rassegne internazionali (con la Croazia e quest’anno “Dorico Altrove” avrà un focus su Canada e Quèbec) e nazionali con la Rete dei Festival Adriatici. Immancabile da quattro anni l’importante appuntamento con l’attività industry dedicata al pitching per le opere prime di lungometraggio “Shorts for my future”, per cui il Festival sta diventando punto di riferimento in Italia.
Oltre ai concorsi Nazionale e Internazionale, ci sono: il concorso “Salto in lungo” (per lungometraggi - opere prime) e “Salto a scuola”, con due appuntamenti dedicati ai giovani delle scuole. Quest’anno ci saranno anche due nuovi concorsi, ShorTEEN (cortometraggi dedicati e/o realizzati dai ragazzi) e Dorico Virtuale, concorso dedicato a cortometraggi in VR.
Tre i Premi conferiti dal Corto Dorico Film Fest: il “Premio Angelo Guglielmi” assegnato a un maestro del cinema che si sia distinto per la sua qualità artistica e per la sua capacità di raccontare il Paese e che quest’anno sarà conferito a Nanni Moretti; l’Adriatic Award al miglior corto Croato e il Premio Speciale Cinema di Poesia al regista Luca Ferri. Tra le sezionitroviamo Cinemaèreale, rivolta al meglio del cinema documentario contemporaneo, e Territori con l’esplorazione dei nuovi autori marchigiani. E ancora. Il cinema nelle carceri con il progetto “Oltre Le Mura” e il “Premio ristretti oltre le mura”, assegnato dai detenuti al miglior corto del concorso nazionale. E molto altro tra presentazioni di libri, spettacoli teatrali.
Queste le parole di Daniele Ciprì e Luca Caprara in merito alla XXI edizione del Festival: «Il cinema è la macchina del tempo che riporta la fanciullezza nel cuore, facendoci rivivere la meraviglia di ogni immagine come fosse la prima. Cortometraggi, documentari e lungometraggi, cinema e immagini come finestre su un mondo di emozioni e scoperte, di aneliti e contraddizioni, capaci di risvegliare coscienze e dubbi, di porre e porsi domande e di accendere gli sguardi del pubblico. Fanciullezza non è solo il tema di questa edizione, la ventunesima di un lungo percorso sempre più saldo nel territorio, è qualcosa di più, è un’idea radicata di coinvolgimento, è un laboratorio civico, è un dialogo generazionale. In fondo un Festival non è che un viaggio, una ricognizione attraverso le immagini ma anche le parole e le note, nelle sfumature e tra le pieghe del quotidiano e del contemporaneo. È un biglietto di invito al pubblico, quest’anno ancora di più, con il desiderio e l’auspicio di parlare a tutti, perché tutti siamo stati bambini e adolescenti».
«Nie Wiem celebra i 21 anni del suo fanciullo visionario, Corto Dorico, con una festa degna delle grandi stelle del cinema, delle leggende viventi, delle icone dell'immaginario internazionale: l'attrice Leone d'oro Stefania Sandrelli e il regista Palma d'oro Nanni Moretti – ha sottolineato il Presidente di Nie Wiem, Valerio Cuccaroni - Per un festival che ha lo scopo di scoprire nuovi talenti cinematografici e promuovere l'impegno sociale, con la partecipazione democratica dal basso, nutrita dalla preparazione estetica, è la dimostrazione che il nostro assunto iniziale fosse valido: la manifestazione nacque all'inizio del Duemila per indagare la dimensione glocale, ovvero allo stesso tempo locale e globale delle nostre esistenze nel terzo millennio. Un grande lavoro con l'amministrazione comunale, gli altri partner pubblici e privati, insieme a soci e socie, volontarie e professionisti, ha consentito alla nostra comunanza creativa di gettare ancora una volta una luce nel buio, nella caverna platonica, tanto più indispensabile in questo periodo, in cui la guerra, oltre a infuriare come sempre ovunque, è tornata a tuonare anche nel continente europeo. Che la Fanciullezza possa tenerla lontana. Presenti le istituzioni che hanno voluto portare i loro auguri e complimenti a questo prezioso Festival».
«Un festival marchigiano ormai storico e di grande pregio, felice connubio tra passione per il cinema e impegno sociale. Giunto alla ventunesima edizione, con una programmazione fitta di appuntamenti e ricca di ospiti eccezionali, Corto Dorico, anno dopo anno, si è consolidato nel tempo per diventare un punto di riferimento tra i festival cinematografici di rilievo nazionale ed internazionale apprezzato da autori, critica e pubblico – ha dichiarato l’assessore regionale alla Cultura, Chiara Biondi -. Un plauso agli organizzatori che hanno dedicato particolare attenzione al mondo della scuola e dei ragazzi dedicando questa edizione al tema della ‘fanciullezza’ con incontri nelle scuole. Gli appuntamenti si estendono anche nel territorio marchigiano con proiezioni nelle città per il Concorso dedicato ai lungometraggi e per alcune delle sue sezioni fuori concorso. Un segmento poi riguarda i luoghi di reclusione, con il progetto ‘Oltre le mura’ che coinvolgerà quattro istituti penitenziari delle Marche. Una bella interpretazione di quello che può essere il valore del cinema, occasione di crescita in termini culturali e sociali, ma anche economici e turistici per la promozione del territorio. La Regione Marche, con il prezioso supporto della Marche Film Commission, sostiene Corto Dorico e continua ad investire nella filiera del cinema e nelle realtà che concorrono alla diffusione della cultura cinematografica nel territorio».
«L’Amministrazione Comunale di Ancona saluta con compiacimento la XXI edizione di Corto Dorico – ha detto il sindaco, Daniele Silvetti -. La rilevanza nazionale del Festival ed i tanti eventi prodotti hanno dato lustro alla città di Ancona. L'identità culturale e le radici di una Comunità dipendono anche dalla longevità dei propri eventi. Grazie a Corto Dorico possiamo offrire un’immagine di Ancona come luogo di innovazione, di contaminazione e di cura del talento degli artisti soprattutto se giovani. Agli ideatori e agli organizzatori vanno dunque i complimenti miei personali e di tutta l'Amministrazione comunale».
Queste le parole dell’assessore alla Cultura del comune di Ancona, Anna Maria Bertini: «Corto Dorico è un Festival nato ad Ancona e quest’anno rappresenta la sua XXI edizione. Nel corso degli anni ha vissuto delle trasformazioni che lo ha portato oggi a configurarsi quale “scopritore di talenti”. Il Festival, co-organizzato dall'Associazione Nie Wiem, gode del contributo del Comune di Ancona, della Regione Marche e del MiC. Per l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ancona il Festival rappresenta un forte valore aggiunto nel tessuto culturale cittadino avendo esteso il proprio campo d’azione a livelli internazionali. Particolarmente interessante è il tema di questa XXI edizione: la “Fanciullezza”, declinata attraverso le attività rivolte a bambini e ragazzi. Una fanciullezza che ricorda la poetica pascoliana ed utilizzata come chiave di volta per la produzione artistico-letteraria. Il fanciullino esprime una visione autentica della realtà, libera dal pregiudizio, dalla violenza e dell'odio. La XXI edizione del Festival è connotata anche da una decisa volontà dell’Amministrazione comunale nel riconoscere la valenza all’evento attraverso una sinergica collaborazione fra gli assessorati della Cultura, del Turismo, delle Pari opportunità e dei Grandi eventi che, attraverso le singole peculiarità apportano uno specifico contributo alla manifestazione arricchendola e riconoscendola quale Festival ormai diventato Istituzione Culturale della Città di Ancona».
«Del festival Corto Dorico mi affascinano diversi aspetti. In primo luogo la capacità di dialogare con il territorio che la ospita: la città di Ancona diventa cinema diffuso, ma la rassegna si allarga abbracciando altri centri delle Marche: Fano, Pesaro, Senigallia, Montegiorgio e Porto Potenza Picena. Altrettanto importante il coinvolgimento delle scuole, per rendere la manifestazione il più possibile partecipativa. Corto Dorico è soprattutto ricerca di nuovi talenti e costruzione di opportunità, come con Shorts for my future, il progetto di pitching per far incontrare autori emergenti e produttori. Trovo particolarmente evocativo, infine, il tema scelto per l’edizione 2024, “la fanciullezza”». Così Andrea Agostini, Presidente della Fondazione Marche Cultura.
«Corto Dorico è una delle proposte distintive e qualificanti in campo cinematografico della nostra regione, non a caso abbiamo presentato di recente la rassegna a Roma al Festival Alice nella città, come una delle eccellenze per le Marche, in particolare nel campo del cinema indipendente e nella scoperta di talenti. Se una manifestazione culturale va avanti con successo da più di 20 anni, con una proposta sempre originale, significa che ha saputo radicarsi, incuriosire e diventare punto di riferimento, per gli autori e per il pubblico». Queste le parole di Francesco Gesualdi, Direttore di Marche Film Commission.
La XXI edizione propone un cartellone sempre più ricco toccando ogni settore del cinema: dal lungometraggio al cinema breve, dall’industry all’esplorazione delle eccellenze del territorio, dalla sperimentazione al racconto documentario, con, anno dopo anno, la formazione di un pubblico sempre più preparato e attento ed un Festival capace di attivare sempre più collaborazioni nazionali e internazionali.