MACERATA - Il sorriso di Marta Bartoli, la sua opera ricchissima di studiosa ed artefice in molteplici ambiti culturali hanno ritrasmesso integra e viva la sua modestia, quella tipica dei grandi, la sua dedizione esemplare e tanto altro ancora in un pomeriggio denso di testimonianze ed emozioni.

L' occasione, ad un anno dalla sua prematura scomparsa, è stata la presentazione del libro a lei dedicato a cura di Attilio Bartoli Langeli e Luciana Brunelli per la Deputazione di Storia Patria dell'Umbria. Giovedì 24 ottobre, la sala Eugenio IV della Rocca Albornoziana - Museo Nazionale del Ducato di Spoleto ha ospitato la presentazione, alla presenza di un folto pubblico composto da colleghi, ex studenti, studiosi, amici e introdotta e coordinata dal presidente della Deputazione, Mario Tosti.

Dopo il saluto della direttrice del Museo Paola Mercurelli Salari, i curatori Attilio Bartoli Langeli e Luciana Brunelli hanno rimarcato con sobria efficacia le straordinarie attitudini di studiosa di Marta Bartoli.

A seguire sono state proposte testimonianze di amici, colleghi ed ex alunni provenienti da tutta Italia, segni amorevoli dell'amore donato da Marta in ogni occasione relazionale e nei luoghi in cui ha operato: Firenze, Carsoli, L’ Aquila, Macerata, Roma, Rieti, Veneto.

L'ictus emozionale del pomeriggio è stata la lettura da parte dell'attore Maurizio Boldrini del Minimo Teatro di Macerata della testimonianza di Maria Grazia sorella di Marta preceduta da un breve e stupendo racconto inedito di Marta e contenuto nel libro.

Tutto l' evento è stato documentato in foto e registrazione audiovisiva che sarà disponibile nei siti della Deputazione, della Rocca Albornoz e del Centro Studi Santa Rosa da Viterbo e realizzato da Luciano e Saverio Serini di San Severino. L'iniziativa è stata curata dal punto di vista tecnico da Euro Morresi, redazione e trasmissione dei materiali iconografici Mirko Passerini.