ANCONA - Le Marche sono presenti alla Settimana Europea delle regioni e delle città attraverso una delegazione della SVEM composta da Monica Mancini Cilla e Tablino Campanelli, consiglieri di amministrazione della Società Sviluppo Europa Marche.
La settimana Europea delle Regioni e delle Città è la più importante manifestazione dedicata alla politica regionale e viene organizzata ogni anno. Si tratta di un evento della durata di quattro giorni nel corso dei quali le città e le regioni presentano esempi della propria capacità di creare crescita e occupazione e di attuare la politica di coesione dell'Unione europea, dimostrando quindi l'importanza del livello locale e regionale per una buona governance europea.
Programma Marche
Il programma ha visto Svem impegnata alla seduta plenaria del Comitato delle Regioni al Parlamento europeo e a vari eventi e workshops presso il Comitato delle Regioni oltre all’incontro con il consigliere regionale delle Marche Andrea Putzu, membro del CdR, e la referente Ufficio Europa della Regione Antonella Passarani. La Regione Marche ha preso parte alla Settimana Europea 2024 all’interno di due eventi sul tema “Regioni Mediterranee: cooperare per la resilienza climatica” e “Strategie di sviluppo sostenibile - Fattori di coerenza e competitività delle politiche regionali”.
“Cooperare per l’integrazione europea della nostra regione – ha detto Monica Mancini Cilla, consigliere SVEM – porta vantaggio alla nostra economia e alla coesione sociale. In queste giornate abbiamo potuto confrontare le nostre best practice con quelle di altre regioni e città europee. Molte ci dicono che siamo sulla giusta strada e da altre possiamo attingere a conoscenze per migliorare quello che stiamo facendo. Svem sta presidiando i canali europei in maniera costante e particolare. Qui abbiamo le antenne che ci guidano sulla strada dello sviluppo e coesione con il Continente”.
La settimana europea rappresenta il centro delle attività degli operatori. Ampia è la partecipazione con oltre 10.000 visitatori/partecipanti tra cui più di 1.000 oratori da tutta Europa e non solo. Dalla sua prima edizione, nel 2003, la manifestazione si è ampliata fino a diventare una piattaforma per la comunicazione e la creazione di reti di contatti unica, che riunisce regioni e città di tutta Europa, compresi i relativi rappresentanti politici, funzionari, esperti e accademici. Molto è stato fatto nell'ambito della Settimana europea delle regioni e delle città per diffondere esempi di come le regioni e le città utilizzano i fondi dell'UE per migliorare la vita quotidiana dei cittadini.