ANCONA - Ammontano ad oltre 154mila euro le risorse regionali destinate a finanziare, per i primi mesi dell’anno scolastico avviato, interventi per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità sensoriali (visive o uditive). La giunta regionale ha approvato i criteri per l’attuazione degli interventi e per il riparto delle risorse da trasferire agli Ambiti Territoriali Sociali (ATS).
Le risorse regionali pari a 154.527,61 euro, messe a disposizione dalla Legge di Variazione del 31 luglio scorso, permettono di finanziare la fase di avvio degli interventi ad inizio dell’anno scolastico 2024/2025. Le ulteriori risorse necessarie a coprire gli interventi per tutta la durata dell’anno scolastico deriveranno dal Fondo di Rotazione di cui all’Accordo di Coesione 2021-2027, di cui è in corso di perfezionamento l’iter contabile.
Gli interventi finanziati riguardano la comunicazione in ambito domiciliare attraverso personale specializzato e contrattualizzato dalle famiglie, sussidi e supporti all’autonomia come PC ed accessori, l’adattamento dei testi scolastici per l’anno scolastico 2025/2026 e la frequenza di scuole o corsi di formazione presso istituti specializzati per la disabilità visiva o uditiva. Destinatari delle risorse sono gli ATS per il tramite dei quali viene concesso un contributo alle famiglie con alunni con disabilità sensoriali residenti nelle Marche.
“Si tratta di interventi importanti perché volti a favorire il pieno sviluppo delle potenzialità di questi alunni per una loro maggiore integrazione ed inclusione nella famiglia, nella scuola e nella società” dichiara il vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini.
Gli interventi sono riservati agli alunni frequentanti il nido d’infanzia (0-3 anni), la scuola dell’infanzia (3-6 anni), scuola primaria, scuola secondaria di primo e di secondo grado, sia pubblica che paritaria, residenti nel territorio regionale che hanno ottenuto il riconoscimento della condizione di sordità e cecità, anche lieve.
Nell’ambito delle risorse stanziate è prevista una riserva specifica di massimo 70mila euro per assicurare alle famiglie la copertura finanziaria in modo da poter procedere a formalizzare le iscrizioni alle scuole o corsi di formazione presso istituti specializzati (il riparto tra gli ATS interessati avverrà in proporzione al numero dei beneficiari rilevati fino ad un massimo di 13mila euro per ciascun beneficiario).