TREIA - Un’edizione che va in archivio con 40 opere partecipanti e la straordinaria Monica Guerritore protagonista di “Treia Racconta Dolores Prato”
Cristina Battocletti è la vincitrice della III edizione del Premio Letterario "Dolores Prato - Città di Treia" con il suo romanzo "Epigenetica”. Nata a Udine, è una giornalista e autrice italiana nota per il suo lavoro sia nella letteratura che nei media. Ha scritto per importanti quotidiani italiani come Il Sole 24 Ore e La Repubblica e ha dato un contributo significativo al giornalismo culturale italiano. Il suo “Epigenetica” è un romanzo che esplora come i traumi e le lotte psicologiche vengono tramandati di generazione in generazione, concentrandosi su una protagonista di nome Maria che sopporta un'infanzia difficile e lotta per affrontare il suo passato.
Nel corso della cerimonia di premiazione che ha ospitato a Treia le sei opere finaliste, tra le oltre 40 partecipanti, è stata celebrata la scrittura declinata al femminile con le autrici che hanno emozionato con le loro opere profonde e straordinarie.
Un premio in crescita che in soli tre anni ha trovato sempre più spazio anche tra le case editrici nazionali, pensato e realizzato dall’Amministrazione comunale e dalla giornalista Lucrezia Sarnari, presente alla premiazione.
«Siamo contenti di aver ospitato davvero dei grandi talenti – ha detto l’assessore alla cultura David Buschittari – vedere il Premio Dolores Prato città di Treia crescere così tanto e in così poco tempo è una bella soddisfazione. La serata finale è stata emozionante e bella, ricca di storie, di donne che amano scrivere e di lettori e lettrici sempre pronti a partire per fantastici viaggi offerti dalle pagine dei romanzi capaci di coinvolgere proprio come ha sempre fatto Dolores Prato. Il premio e la presenza di Monica Guerritore, che ha incantato col suo omaggio, sono stati davvero un prezioso momento in questo fine settimana dedicato alla letteratura e ci hanno mostrato come Treia sia capace di offrire e realizzare eventi molto variegati tra loro. Ricordo, infatti, che nel tardo pomeriggio ha avuto una grande partecipazione di pubblico anche il concerto del coro e dell’orchestra NYCO che hanno messo in scena lo spettacolo musicale 'Karo humano t’iscrivo', un adattamento della regista Genny Ceresani del romanzo 'Volpe 8' di George Saunders, con musiche originali del maestro Luca Verdicchio e animazioni di Sand Art di Cristina Lanotte. Non resta che godersi l’ultimo fine settimana d’estate che si concluderà con MarcheStorie e la 48esima sagra della Polenta a Santa Maria in Selva, che rientra nelle sagre di qualità.